domenica 22 dicembre 2019

 Il  Padre Generale Saverio Cannistrà 
invia 
ad ogni fratello/sorella  l’OCDS  d’Italia 
gli auguri di un Santo Natale.


Gli auguri di p.Alzinir: Gesù, tra noi, per sempre

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,14)

Con queste parole, il Vangelo secondo Giovanni riassume tutto il Mistero del Natale! Da ora in poi, con l’arrivo dell’Eterno nel tempo, la presenza del Dio invisibile è diventata visibile e prossima in Gesù.
Egli cresce nella famiglia di Maria e di Giuseppe, santificando così ogni famiglia.
Egli partecipa alle tradizioni e preghiere del popolo Ebreo, portando a compimento i Riti antichi per instaurare il Nuovo Rito, presentando  al Padre le preghiere dell’umanità.
Egli è il Compassionevole, partecipa ai dolori e alle sofferenze delle persone che trova sul suo cammino. “ Si è caricato delle nostre sofferenze e si è addossato i nostri dolori “(Is 53,4) .
Egli ha partecipato alle gioie con gli amici, alle nozze, dicendoci che Lui, il Vero Amico, è presente anche nelle gioie e nei rapporti di amicizia,
Egli ha sofferto l’incomprensione, la solitudine, l’abbandono nel Getsemani, ma è rimasto Fedele fino in fondo alla sua missione di trasfigurare tutto con e per l’Amore…
Egli ci ha portato le Parole di vita eterna, affinché in mezzo a tante parole funeste e vane comprendiamo l’agire del Padre nella Storia di ognuno, nonostante le nostre resistenze e tradimenti.
Egli ha pianto, provando il dolore della perdita dei suoi cari, ma ci ha detto che la morte non è l’ultima parola, ma è la Vita sua di Risorto!
Egli è tornato al Padre, ma rimane in mezzo a noi nell’Eucarestia.
Ci ha pure inviato  lo Spirito Santo  Paraclito e  Consolatore,” perché rimanga con voi per sempre lo Spirito di verità, che il mondo non può ricevere” (Gv 14,16-17).
Lui è il Verbo che ci segue abitando in mezzo a noi.
Accogliamo la sua Sapienza e la sua Pace offerta agli uomini di buona volontà ( Lc 2,14),la gioia che da Lui proviene e che  provano quelli che seguono il suo esempio di donazione e di servizio.
Alle Comunità, alle Provincie OCDS d’Italia  i miei fraterni auguri di un Santo Natale e di un Anno Nuovo vissuti alla Luce del Verbo che abita in mezzo a noi.
Fr. Alzinir Francisco Debastiani OCD – Natale 2019


Immagine: Bambino Gesù- Chiesa dei Francescani - Betlemme

sabato 21 dicembre 2019

Auguri e Briciole di fraternità dalla Sicilia


E' stato realizzato dall'Ocds della Sicilia un nuovo numero del notiziario "Briciole di fraternità" dedicato al congresso provinciale, alla “Formazione umana”, corso per formatori tenuto dalla dott.ssa  Giovanna Sgarlata, alle promesse temporanee emesse nelle varie comunità siciliane.
Il notiziario è scaricabile qui📑

martedì 17 dicembre 2019

SANTO NATALE ( Notte di luce)

IL COORDINAMENTO AUGURA A TUTTE LE COMUNITA’ OCDS D’ITALIA 
 UN SANTO NATALE COLMO DI PACE E DI GIOIA . 

SANTO NATALE
( Notte di luce)

Questa notte la luce illumina chi giace nelle tenebre
Le tenebre ricoprivano l’abisso quando “Dio disse: sia la luce!” (Gn 1,2-3).
Luce è la prima parola che Dio pronuncia nella Bibbia, parola che segna l’inizio della creazione (Gn 1,3). E da quando “Dio ha visto che la luce era cosa buona” (Gn 1,4), l’uomo non ha più smesso di amarla, di ricercarla, mentre ha paura e rifugge dall’oscurità. La tenebra richiama la morte e da essa si desidera uscire.
Chi nasce viene alla luce, chi muore s’incammina verso la terra delle tenebre (Gb 10,21). “Dio – afferma Giobbe – svela le cose più profonde dell’oscurità e trasforma il buio in luce” (Gb 12,22). Nella concezione biblica le tenebre non sono che uno stato provvisorio della luce, sono destinate a diventare luce.
Dio è luce e impregna di luce ogni sua creatura: la rugiada diviene, nell’immagine poetica di Isaia, rugiada di luce (Is 26,19); anche le nubi, pur così oscure e minacciose, sono gravide di luce che rifulge, improvvisa, quando s’accende il fulmine (Gb 37,15).
Celebriamo la liturgia del Natale durante la notte per riprodurre, anche sensibilmente, l’oscurità vinta dalla parola del Creatore, la tenebra della nostra condizione umana illuminata dalla venuta del Salvatore. 

“Su chi abita in terra tenebrosa, la luce di un Bambino rifulge”.


GESU’ E’ IL SOLE 
VENUTO A VISITARCI DALL’ALTO 
ACCOGLIAMOLO 
CON GIOIA,
RICONOSCENZA 
ED ESULTANZA.

Per il Coordinamento 
Rosa Maria Pellegrino ( Presidente)

venerdì 13 dicembre 2019

Esercizi con la spiritualità di S.Elisabetta della Trinità


Si sono svolti gli Esercizi Spirituali ocds della Provincia Ligure (15/17 novembre 2019), nella splendida cornice del Monastero Santa Croce, a Bocca di Magra (SP).
Titolo degli esercizi predicati da Padre Alzinir Debastiani, Delegato del Padre Generale per l’ocds è stato “S.Elisabetta della Trinità, figlia di S.Teresa e S.Giovanni della Croce”. Le giornate sono state animate anche da Padre Federico Barbieri, Delegato del Padre Provinciale coadiuvati da un fratello Diacono della Comunita’ di Genova e hanno visto la partecipazione di un gran numero di secolari.


L'articolo sugli esercizi spirituali si può scaricare qui

Promessa definitiva nell'ocds di Treviso

Con l'inizio dell'Avvento, domenica 1 Dicembre 2019, la Comunità OCDS di Treviso della Provincia Veneta si è riunita per vivere una giornata di Ritiro, di riflessione e preparazione al grande Mistero del Natale, guidato dal Padre Assistente della Comunità P. Italo Padovan ocd. Nel corso del ritiro, si è svolto il rito della Promessa Definitiva della nostra consorella Gabriella Marchiori.

Ecco la cronaca della giornata

martedì 3 dicembre 2019

Un bel testo sulla vocazione e la sua testimonianza nella Chiesa di oggi


Pubblichiamo un testo ricco di spunti per la nostra formazione che è tratto da "El Blog di X. Pikaza" (clicca). 
Nasce come riflessione contemporanea all'inizio del cammino nel Carmelo secolare di Mabel, David e L. Enrique (ocds di Salamanca) e della loro testimonianza di fronte alla comunità della chiesa di Santa Maria Maddalena. Che cosa significa oggi essere carmelitani secolari? 
Leggiamo il testo nella traduzione integrale cliccando qui.


L'autore del blog: XABIER PIKAZA 

Teologo spagnolo, nato nel 1941 a Orozco, nei Paesi Baschi (Spagna), ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università di Salamanca nel 1965, con una tesi sulla dialettica dell’amore in Riccardo di S. Vittore, e il dottorato in filosofia presso la Pontificia Università S. Tommaso di Roma nel 1972, con una tesi sull’esegesi e la filosofia di R. Bultmann. A Roma ha conseguito anche  la licenza in sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico. È stato docente presso l’Università della Conferenza episcopale spagnola e la Pontificia Università di Salamanca, in diverse aree di insegnamento, fino al 2003, quando ha lasciato l’incarico.
In italiano ha pubblicato, fra l’altro: Indagine sulla Risurrezione. Pasqua, la via della gloria, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998; Questo è l’uomo. Manuale di cristologia, Borla, Roma 1999; Apocalisse, Borla, Roma 2001; Lo Spirito di Dio. Credo nello Spirito Santo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002; Sistema, libertà, chiesa. Istituzioni del Nuovo Testamento, Borla, Roma 2002.