martedì 17 dicembre 2019

SANTO NATALE ( Notte di luce)

IL COORDINAMENTO AUGURA A TUTTE LE COMUNITA’ OCDS D’ITALIA 
 UN SANTO NATALE COLMO DI PACE E DI GIOIA . 

SANTO NATALE
( Notte di luce)

Questa notte la luce illumina chi giace nelle tenebre
Le tenebre ricoprivano l’abisso quando “Dio disse: sia la luce!” (Gn 1,2-3).
Luce è la prima parola che Dio pronuncia nella Bibbia, parola che segna l’inizio della creazione (Gn 1,3). E da quando “Dio ha visto che la luce era cosa buona” (Gn 1,4), l’uomo non ha più smesso di amarla, di ricercarla, mentre ha paura e rifugge dall’oscurità. La tenebra richiama la morte e da essa si desidera uscire.
Chi nasce viene alla luce, chi muore s’incammina verso la terra delle tenebre (Gb 10,21). “Dio – afferma Giobbe – svela le cose più profonde dell’oscurità e trasforma il buio in luce” (Gb 12,22). Nella concezione biblica le tenebre non sono che uno stato provvisorio della luce, sono destinate a diventare luce.
Dio è luce e impregna di luce ogni sua creatura: la rugiada diviene, nell’immagine poetica di Isaia, rugiada di luce (Is 26,19); anche le nubi, pur così oscure e minacciose, sono gravide di luce che rifulge, improvvisa, quando s’accende il fulmine (Gb 37,15).
Celebriamo la liturgia del Natale durante la notte per riprodurre, anche sensibilmente, l’oscurità vinta dalla parola del Creatore, la tenebra della nostra condizione umana illuminata dalla venuta del Salvatore. 

“Su chi abita in terra tenebrosa, la luce di un Bambino rifulge”.


GESU’ E’ IL SOLE 
VENUTO A VISITARCI DALL’ALTO 
ACCOGLIAMOLO 
CON GIOIA,
RICONOSCENZA 
ED ESULTANZA.

Per il Coordinamento 
Rosa Maria Pellegrino ( Presidente)