venerdì 25 ottobre 2019

Ocds e identità carmelitana

Lo scorso settembre si è tenuto un Pellegrinaggio ocds della Provincia Ligure di Loano. All'incontro ha partecipato anche la presidente del Coordinamento interprovinciale.
Pubblichiamo di seguito il link al suo intervento integrale.

Intervento su OCDS e identità carmelitana  fatto dalla presidente dell'Ocds d'Italia Rosa Maria Pellegrino

giovedì 24 ottobre 2019

Fissiamo gli occhi in Cristo...impareremo la vera umiltà


Nella contrada di Jaddico, a Brindisi dov'è in formazione una nuova comunità secolare è cominciato un cammino di orazione alla scuola di Teresa, nel solco dell'umiltà, prima grande virtù che la santa Madre indica come fondamentale nel suo "Cammino di perfezione".
E' un percorso che insegna a togliersi la maschera che a volte indossiamo per difenderci, per sentirci forti e migliori degli altri per riconoscerci creature nelle mani del Creatore.

A novembre esercizi spirituali a Bocca di Magra

Di seguito potete scaricare il depliant degli Esercizi spirituali della Provincia Ligure,  che si terranno dal 15 al 17 novembre a Bocca di Magra (SP)

📝depliant

mercoledì 23 ottobre 2019

Come cresciamo nella fede. Un momento per riflettere insieme

Si è svolto presso il Centro Diocesano di San Fidenzio, in provincia di Verona, il primo Convegno Provinciale OCDS del triennio 2019/20.Il Convegno è stata l’occasione per offrire ai partecipanti una sintesi complessiva di quanto emerso dagli incontri comunitari e, nello stesso tempo, una riflessione da parte del Consiglio Provinciale sui tanti punti di forza presenti in ciascuna realtà comunitaria, ma anche una puntualizzazione su alcune criticità relative alla pratica dell’orazione mentale, della formazione, in particolare quella iniziale e sulla condivisione fraterna

Qui il nostro resoconto

🎤Audio di p. Fabio Roana



Vivere Per Essere….




In occasione del Convegno Provinciale OCDS, presso la Casa di preghiera Monte Carmelo- Villasmundo (Sr), con la partecipazione di numerosissimi laici carmelitani secolari e amici del Carmelo, provenienti dalle varie Comunità della Sicilia, abbiamo vissuto una giornata ricca di spiritualità e di agape fraterna. 
Il Relatore S.E.R. Mons. Mario Russotto ci ha fatto dono di una sua meditazione dal titolo: 



Vivere Per Essere….Sale ….Luce e città…della terra.
 «Voi siete sale della terra… luce del mondo… città collocata sopra un monte». 
(Mt5,13-16). 

In queste parole di Gesù vengono consegnati alla comunità cristiana tre simboli: sale, luce, città. Essi, a mio parere, esprimono l’identità e la rilevanza dei cristiani nel mondo. 
 Sale dice intimità, interiorità, nascondimento, identità: il suo servizio e la sua missione consistono nell'esserci senza apparire, nel perdersi per dare la vita. 
 Luce e città dicono estroversione, visibilità, rilevanza: il loro scopo è proprio l’esserci orientando gli sguardi, tanto da essere collocate non “dentro” ma sopra il lucerniere o sopra il monte perché tutti vedano. 
Nel primo pomeriggio, abbiamo ascoltato la testimonianza di Francesca Magro di Avola, che “grazie” alla malattia genetica e progressiva, il suo cuore si è convertito e donato al Signore. 
Oggi Francesca testimonia come la sofferenza se accolta e donata a Gesù, è l’unica via di salvezza e di redenzione. Ecco, anche oggi il Signore ci ha parlato, ora spetta a noi, da subito, mettere in pratica quanto ascoltato.

sabato 19 ottobre 2019

L'Albero della vita e la linfa del Carmelo

Dall' 11 al 13 ottobre 2019 si è svolto presso il nostro Centro Spirituale carmelitano “Casa S. Silvestro”  di Montecompatri (Roma - Castelli Romani) il secondo Consiglio Plenario dell’OCDS della Provincia del Centro Italia.
Nell' occasione si è discusso sull’ importanza della formazione iniziale che offre ai propri membri l’opportunità di discernere la propria vocazione e approfondire il carisma mediante lo studio della vita dei nostri santi.
Ancor più importante è la formazione permanente, che implica la disponibilità a conformarci ai sentimenti di Cristo (ct. Fil 2.5).
La didattica non basta, è lo Spirito il primo formatore (Ratio). Bisogna essere disponibili a lasciarsi educare, formare/trasformare, sfruttando gli stimoli della propria e altrui esistenza con umiltà (docibilitas).


È questo il punto d’incontro tra formazione iniziale e permanente che porta quindi ad “un imparare ad imparare per tutta la vita”.
Nelle nostre Comunità tutto ciò è possibile instaurando un rapporto di “amicizia spirituale” tra secolari che implica: attenzione verso chi si sente insicuro; obbedienza reciproca perché l’altro deve essere mediazione della Volontà di Dio nella vita; fedeltà alla propria vocazione quando è richiesto più impegno e responsabilità con coinvolgimento attivo e positivo.
Sono state due giornate molto costruttive, arricchite dagli interventi dei partecipanti e da intensi momenti di preghiera.


Nella celebrazione conclusiva una sorella della Comunità Secolare locale di Montecompatri, Fiorella Manetta, ha emesso le Prime Promesse accompagnata dall’ affetto e dalla preghiera dei confratelli e consorelle della Provincia.

Riflessione/testimonianza
sul 2°Consiglio Plenario OCDS

Tante volte ho ritenuto sufficiente il fatto di riprendere in mano i nostri documenti per parlarne con le sorelle della Comunità e confrontarci sui vari punti trattati.Dopo questo Consiglio Plenario mi sono convinta che non è così.Non basta ripassare la lezione, bisogna andare oltre ed escogitare motivi più profondi per impregnare la nostra vita di disponibilità, umiltà e carità verso le sorelle della Comunità, in famiglia e con chiunque s'incontri.Devo essere “docibile”, devo lasciarmi istruire dallo Spirito Santo e dalle sorelle.Certo riconosco che, personalmente, mi sono impegnata ad approfondire come pregare, quando e quanto; non potevo più pregare come da bambina, ma non basta, la Comunità deve aiutarmi a sapermi relazionare con tutti, simpatici e non.Alla fine di questo Consiglio mi sono rivolta allo Spirito Santo e ho detto : 
“Signore, dammi luce perché possa camminare nella via che mi conduce a te”
Luana Santoro
Archivio Storico della Provincia dei Padri Carmelitani Scalzi - TOSCANA

lunedì 14 ottobre 2019

Buona solennità della Santa Madre Teresa!


Carissimi Fratelli/Sorelle dell’OCDS Italiano,
in occasione della Solennità della S. Madre Teresa di Gesù  suggerisco di leggere  alcune delle  “Lettere ad amiche e collaboratrici” e “ Lettere ad amici e collaboratori”, (Vedi Epistolario ) ma anche i vari personaggi che l’affiancano nel cammino delle fondazioni.
Potremmo  così recuperare alcune prospettive che possono  oggi essere poste alla base del nostro pensare e agire.

Cito qualche esempio: Francisco de Salcedo ( V cap 23 ,6 ss ) è un cavaliere sposato, il quale occupa nella vita e nell’opera di Teresa un posto decisivo come consigliere spirituale sia a livello di discernimento personale sia in riferimento all’opera della prima fondazione. Teresa dice di lui: “ ha molto criterio ed è affabilissimo con tutti. La sua conversazione non è pesante ma soave e graziosa, delizia di chi tratta con lui, sempre improntata a grande rettitudine e bontà. Non ha di mira che il bene delle anime, contentare tutti e adoperarsi per chi  vede che  ben disposto”. “Rimasi d’accordo con quel santo cavaliere che mi venisse a trovare di tanto in tanto, mostrando egli così grande umiltà da trattare con una miserabile come me. Cominciò a visitarmi, a incoraggiarmi, a dirmi che non pensassi di staccarmi da tutto in un sol giorno, che mi avrebbe staccato Dio a poco a poco e che anch’egli era stato alcuni anni senza riuscire a romperla definitivamente con alcune cosette da nulla “. Rimasto vedovo, si fece sacerdote, alla sua morte lasciò i suoi beni al monastero di S. Giuseppe. Con questo Teresa dimostra di superare il pregiudizio culturale come a dire che anche un secolare può godere della piena relazione con Dio è quindi la valorizzazione  del laico che Teresa sottolinea, si è instaurato  tra di loro un rapporto amicale/fraterno.
Altre Lettere inviate a persone che chiedono: aiuto , consolazione, riconciliazione  come a : Luisa De La Cerda, Caterina Hurtado, Anna Enriquez e molte altre. Dimostrano come Teresa aveva a cuore il rapporto con i laici.  Lettere che ci rivelano la sensibilità e la capacità di dar sollievo e saggi consigli ad ognuno nonostante la sua salute precaria e i numerosi viaggi.
Con questo invito alla lettura auguro buona Solennità  di S. Teresa di Gesù
Rosa Maria Pellegrino ( Presidente )

📖 LITURGIA ODIERNA

martedì 1 ottobre 2019


Oggi è la festa di Santa Teresa di Gesù Bambino (1873-1897), dottore della Chiesa. Così semplificò la sua vocazione: "Nel cuore della Chiesa, Madre mia, sarò amore".
E ancora: "Capisco e so molto bene per esperienza che il regno dei cieli è dentro di noi. Gesù, il dottore dei dottori, non ha bisogno di libri o insegnanti per istruire le anime. Insegna senza rumore di parole."

Questa confessione autobiografica è la perfetta espressione del mistico: essere sempre "addestrato" da Dio, nella cui scuola si iscrive come discepolo eccezionale.
Sia per noi e per l'uomo attuale, affamato e assetato d'amore. E di felicità, frutto dell'amore.




📖 Liturgia delle Ore                                         📹 Video su Teresina