In occasione del Convegno Provinciale OCDS, presso la Casa di
preghiera Monte Carmelo- Villasmundo (Sr), con la partecipazione di
numerosissimi laici carmelitani secolari e amici del Carmelo,
provenienti dalle varie Comunità della Sicilia, abbiamo vissuto una
giornata ricca di spiritualità e di agape fraterna.
Il Relatore S.E.R. Mons. Mario Russotto ci ha fatto dono di una sua
meditazione dal titolo:
Vivere Per Essere….Sale ….Luce e città…della terra.
«Voi siete sale della terra… luce del mondo… città collocata sopra un monte».
(Mt5,13-16).
In queste parole di Gesù vengono consegnati alla comunità cristiana tre simboli: sale, luce, città.
Essi, a mio parere, esprimono l’identità e la rilevanza dei cristiani nel mondo.
Sale dice intimità, interiorità, nascondimento, identità: il suo servizio e la sua missione
consistono nell'esserci senza apparire, nel perdersi per dare la vita.
Luce e città dicono estroversione, visibilità, rilevanza: il loro scopo è proprio l’esserci
orientando gli sguardi, tanto da essere collocate non “dentro” ma sopra il lucerniere o sopra
il monte perché tutti vedano.
Nel primo pomeriggio, abbiamo ascoltato la testimonianza di Francesca Magro di Avola, che
“grazie” alla malattia genetica e progressiva, il suo cuore si è convertito e donato al Signore.
Oggi Francesca testimonia come la sofferenza se accolta e donata a Gesù, è l’unica via di salvezza e
di redenzione.
Ecco, anche oggi il Signore ci ha parlato, ora spetta a noi, da subito, mettere in pratica quanto
ascoltato.