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martedì 19 giugno 2018

Ammissioni e Promesse nella Provincia Ocds lombarda

Sabato 9 e domenica 10 giugno la splendida cornice di Cassano Valcuvia (Varese), presso l’eremo dei Padri Carmelitani Scalzi della Provincia Lombarda, ha ospitato per la prima volta un evento molto particolare vissuto insieme da tutta la Provincia Lombarda: si sono tenute le Ammissioni, la Promessa Temporanea e Definitiva dei membri delle comunità OCDS  di Bologna, Concesa, Lodi, Monza e Parma. Una festa per tutta la Provincia che si è ritrovata con p. Giorgio Rossi a riflettere sul senso ed il valore di una vita secolare vissuta nel Carmelo e nella Chiesa.

 P. Giorgio Rossi ha ricordato che Il carmelitano secolare si impegna a cercare i tratti del volto di Cristo negli uomini del suo tempo, la presenza del Suo Mistero nel mondo. In questa ricerca egli esprime l’ossequio di Gesù Cristo nei confronti dell’umanità, che si esprime nella misericordia, quel Suo chinarsi col cuore 8 Costituzioni OCDS 11. 9 Elementi per il discernimento della vocazione all’OCDS. 6 sulle miserie degli uomini. Vivere l’ossequio nei confronti di Cristo infatti significa allo stesso tempo imitare l’ossequio di Gesù: «gli stessi sentimenti che furono di Cristo Gesù» (Fil 2, 5). Vedi qui il testo integrale

 

martedì 20 giugno 2017

Cresce l'Ocds di Firenze

Sabato 27 maggio la Comunità di S. Paolino di Firenze è stata rallegrata dalle due ammissioni di Debora e Benedetto e le tre Prime Promesse di Patrizio, Simonetta e Nella. Presente tutta la comunità e l'assistente P. Joseph Heimpel. 
Si ringraziano le suore Teresiane del Corpus Domini che hanno offerto come di consueto i locali per una breve festicciola. Non per ultimo ringraziamo il Signore che continua ancora a chiamare al cammino della sua sequela nell' Ordine dei Carmelitani Secolari!

domenica 12 marzo 2017

Sabato 18 marzo nella Chiesa di Santa Teresa a Chiaia, a Napoli, la fraternità ocds avrà la gioia di celebrare alle 18,30 la promessa temporanea di Ciro Esposito, Francesca Napolitano e Nicoletta Aveta, nonché l'ammissione di Vincenzo D'Emilio, Laura Mainolfi, Isabel Nuri Mendo Varriale ed anna Maria Esposito.

venerdì 13 maggio 2016

Cresce la comunità ocds di S.Maria Capua Vetere


“…finalmente avevo trovato riposo….considerando il Corpo mistico della Chiesa, non mi ero riconosciuta in alcuna delle membra descritte da San Paolo, o meglio, volevo riconoscermi in tutte. La Carità mi diede la chiave della mia vocazione. Compresi che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra, non le poteva mancare il più nobile di tutti, il più necessario: compresi che la Chiesa aveva un cuore e che quel cuore bruciava d’Amore. Capii che solo l’amore faceva agire le altre membra della Chiesa e se l’Amore si dovesse spegnere, gli Apostoli non annuncerebbero più il Vangelo, i martiri si rifiuterebbero di versare il loro sangue…. Capii che l’Amore racchiudeva tutte le altre vocazioni, che l’Amore era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi. In una parola , che era eterno! Allora, nell’eccesso della mia gioia delirante, esclamai: o Gesù, Mio Amore….la mia vocazione finalmente l’ho trovata, la mia vocazione è l’Amore”.
Santa Teresa di Gesù Bambino (Manoscritto B. Cap 9, 254). 

Nella Celebrazione Eucaristica di Domenica 8 Maggio, nella Chiesa di Sant’Erasmo, in Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Padre Arturo Beltràn e concelebrata da Don Luigi Moretti, è stata ammessa nella Comunità dell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi di S. Maria C.V. Marisa Di Rienzo. Hanno emesso la Promessa temporanea: Rita Di Placido, Lucia Florio, Vanda Florio e Carlo Graziano. Una giornata di grazia e di festa, vissuta all’unisono con tutta la realtà parrocchiale. Una nota fresca e gentile: il coro dei bambini diretto da Pasquale. Le suore carmelitane hanno animato la liturgia e Suor Michela ha introdotto la celebrazione spiegando ai fedeli, con parole semplici, il significato del rito.

Nella sua omelia, Padre Arturo, ha sottolineato che la simbologia dell’Ascensione non ha un significato spaziale, essa rivela all’uomo il fine ultimo del suo esistere: una vita di comunione con DIO, iniziata già su questa terra. I contemplativi non sono quelli che guardano solo al cielo, ma quelli che vivono con i piedi ben radicati nella terra , come un albero dalle possenti radici. Contemplare Dio è vederlo nelle persone che incontriamo sul nostro cammino, è essere operosi nella carità. Santa Teresa di Lisieux è stata proclamata patrona delle missioni, pur avendo vissuto nel chiuso del suo monastero. La sua vocazione, il suo immolarsi all’Amore Misericordioso, la sua preghiera nascosta, l’ha resa missionaria. Così noi, piccola comunità secolare carmelitana, con la nostra vita orante, nel nascondimento, vogliamo essere il cuore di questa Parrocchia, nel Cuore della nostra Madre CHIESA.
La celebrazione si è conclusa con un gesto bellissimo di Don Luigi, che ha commosso tutti: ha donato a ciascuna delle mamme presenti una rosa (anche alle suore per la loro maternità spirituale). Erano presenti la Madre Generale ,sr Maria e la Superiora, sr Liberina, delle Ancelle dell’Immacolata, a cui va il nostro ringraziamento.




Poi a Maddaloni nel convento dei Padri Carmelitani, la famiglia del Carmelo si è riunita per il pranzo: Padri, Suore, noi Laici. E’ con questo spirito di comunione con Dio, e fra di noi, che vogliamo camminare, camminare...camminare. Tutto per la gloria di Dio.
Matilde Pitocchi 
incaricata alla formazione dell’ocds di S. Maria Capua Vetere