Si firmava spesso Franceschino ed è stato per decenni assiduo collaboratore
delle riviste carmelitane e dei fogli d’informazione per diffondere la storia
dell'Ordine Secolare Carmelitano Teresiano di Bari e la sua attività. È
stato testimone e animatore del vecchio Terz’ordine teresiano nato a Bari nel
1913 e ha sofferto tanto quando la malattia lo ha costretto a casa, privandolo
della costante presenza in parrocchia e nella sua fraternità. Francesco Schino 83 anni compiuti il 19
aprile scorso è tornato fra le braccia di Dio nella notte fra l’1 e il 2
giugno scorso, circondato dall’affetto dell’amatissima Lucia (il 22 aprile
hanno festeggiato 63 anni di matrimonio), dei figli e dei nipoti di cui parlava
costantemente con affetto e orgoglio. E della piccola Chloe che ha quasi tre
anni di cui era bisnonno.
Fu lui a scrivere la prima storia
dell’Ocds di Bari che riportiamo nella versione del 2009, alla fine di questo ricordo.
Per tutti noi che della Provincia
Napoletana gli siamo stati amici sinceri fino all’ultimo è una perdita immensa.
Soprattutto ci mancheranno le sue attenzioni. Fino a che le forze glielo hanno
permesso, nonostante le sue sofferenze, non ha mai cessato di interessarsi di quanti
avessero bisogno di conforto, amicizia, solidarietà. Una testimonianza più
forte di qualsiasi programma di formazione. Era impetuoso emotivamente, nel
senso buono: faceva di ogni cosa un problema personale, dalla difficoltà di
comunicazione, che a volte accade nelle fraternità, alla necessità di rendersi
utile per qualsiasi necessità. Essere sempre una persona su cui contare e far
conoscere il Carmelo, questi i punti di riferimento della sua missione
cristiana. È riuscito a rispondere alla sua vocazione pienamente, con le sue
opere e con il desiderio di spendere la sua vita fino alla fine. In uno degli
ultimi messaggi (mi permetto un ricordo personale) scrisse, ricordando gli
insegnamenti di p. Filippo a cui era molto legato: Combatto e combatto soprattutto con le preghiere di quanti mi ricordano
in ocds e che io ricordo quando ricevo missive che mi incoraggiano. E’
andato via così, pensando agli altri, cullato da quella fede che è stata la sua forza.
Stefania De Bonis ocds
Il ricordo dell'attuale Presidente della comunità ocds di via Napoli
È venuto a mancare il nostro caro confratello Franco Schino all'età di 83 anni, che nel suo cammino terreno è stato esempio di fedeltà al Carmelo, ove si è speso in tante battaglie per oltre 30 anni, dopo un vissuto di 12 anni nell'Azione Cattolica, prima di addormentarsi alla presenza di Cristo ha volute fortemente salutare tutta la comunità parrocchiale, incarnando il detto di Santa Teresa d'Avila : muoio come figlio della chiesa. se con s. Giovanni della Croce condividiamo il pensiero: "alla fine della nostra vita saremo giudicati dall'amore", possiamo ben dire che in ogni campo ( famiglia, comunità parrocchiale, ocds, lavoro...) Franco è stato di esempio. La partecipazione al rito funebre, lo scorso 3 giugno, ha registrato una chiesa gremita in ogni ordine di posti, rispettando le canoniche "distanze sociali", manifestazione di grande affetto e stima. credo che il suo messaggio, che lascia a tutti, possa essere: amate oggi. lo custodiremo nei nostri cuori per sempre con preghiere.grazie franco : per ora ti dico tvb e arrivederci in cristo.
Giuseppe Costanza
Presidente Comunità Ocds Bari
L'ARTICOLO DI FRANCO SCHINO
L’Ordine Secolare
Carmelitano Teresiano in Bari: le sue origini
Ricostruiamo in questo
articolo la storia dell'Ordine Secolare Carmelitano Teresiano di Bari.
I riferimenti e date sono state rilevate dalla documentazione attualmente
in archivio della fraternità. Isabella Morfini (Bina)
sin dalla tenera età esprimeva nutrita devozione alla Madonna del
Carmine acquisita in famiglia ed alimentata dalla lettura dei
periodici editi all’epoca dalla S. Lega di Milano.
Bina, desiderosa di appartenere al Terz’Ordine
Carmelitano iniziò i primi contatti con il p. Attanasio
Galletti a Milano, e fu il primo Carmelitano che
conobbe, chiese, ed in seguito ottenne previo nulla-osta, di vestirsi
Terziaria; fece la vestizione la vigilia dell’Ascensione il 28.5.1913 con il
nome di Sr. Maria del SS.Sacramento, e la Professione nel Maggio
1914. Da questa data iniziò
per il Terz’Ordine Carmelitano Teresiano ad avere adesioni di altre
sorelle, costituì la fraternità, che in breve raggiunse il numero di 15
iscritte, si iscrissero ed operarono le sue sorelle, si aggiunsero ed operarono
anche le sorelle Schino: Angela, Olimpia, Elena ed Antonietta; Elena con il
nome di Sr. Maria Teresa della Trinità andò suora Carmelitana presso il Monastero
di Via De Rossi e con le nuove iscritte fu ospitata prima nella Chiesa
del Carmine nel borgo antico della nostra città. Successivamente
iniziarono le adesioni del ramo maschile, ed il primo uomo iscritto fu Don
Cesare Schino (le sorelle Schino ed il fratello Don Cesare Schino
erano parenti dell’attuale Presidente della fraternità OCDS Francesco
Schino).In seguito la
fraternità si spostò presso l’Oratorio del Sacro Cuore in Piazza
Garibaldi. Con la venuta a Bari dei padri Carmelitani Scalzi della Provincia
Veneta, sia il ramo femminile che quello maschile, la fraternità con a capo
sempre la Priora Bina Morfini, si trasferì definitivamente presso il Convento
di Via Napoli 280 divenuta poi “Provincia Napoletana della Madre di
Dio” dove ancora oggi la fraternità ne fa parte ed opera.
Bina Morfini fu Priora
della fraternità di Bari fino al Dicembre 1961; i suoi ultimi anni furono
ricchi di sofferenza, e la sera del 9 Dicembre 1969 assistita
da uno dei suoi sacerdoti (Mons.Francesco Gagliardi),veniva chiamata
alla casa del Padre!
Quasi subito s'iniziarono
a livello Diocesano a raccogliere testimonianze per la sua Beatificazione
giustificata dalle sue varie attività di volontariato. Così come nel
Terz’Ordine alcune sorelle Terziarie divennero suore Carmelitane, altri giovani
da lei educati furono Sacerdoti.
Il Processo
Diocesano cominciato formalmente il 16 Dicembre 2003, si chiuse con una
solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Franco Cacucci il 9
Dicembre 2006, gli atti a cura del Postulatore generale diocesano Don
Antonio Talacci furono portati a Roma presso la Congregazione per le
cause dei santi. Si attende ora la Beatificazione Serva di Dio Bina Morfini.Dopo la Priora Bina
Morfini si sono succeduti alla presidenza della fraternità: Milillo
Candida Zonno - Campanale Porzia – Pedone Italia Conte – Baldassarre
Damiano - Grieco Rosa Piccolo - Sansò Rita Odorisio – Francesco
Schino. L’attuale Assistente Spirituale della fraternità è Padre Filippo
Calabrese OCD.
Franceschino (Dicembre 2009).