VIGILANTI NELL’ATTESA
Domenica 14 dicembre 2014, nella “Casa S. Teresa” dei
Carmelitani Scalzi di Caprarola, a cura dell’OCDS e del CIPAS, ha avuto luogo
una giornata di Spiritualità in preparazione alla prossima solennità del S.
Natale, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone provenienti da
Caprarola, Roma, Ronciglione, Montevirginio Terni. Parlando alla numerosa
assemblea intervenuta, il Rev.mo Relatore Professor Padre Arnaldo Pigna, ha ricordato ai presenti che, mossi dalla fede, ci
siamo radunati allo scopo di manifestare la nostra riconoscenza ed il nostro
profondo ringraziamento al Signore, per averci donato l’attesa salvezza in Cristo Salvatore. E’ importante soffermarci a riflettere
sulla triciple venuta di Gesù, il Figlio di Dio che per amore, si è incarnato per noi: a)Il suo ingresso nella storia
dell’uomo con la sua prima venuta nell’umiltà di Betlemme; b) la sua continua venuta nella Chiesa e nell’anima di ogni
credente; c) la sua ultima venuta,
alla fine dei tempi, quando tornerà sulla Terra per chiudere la storia del mondo e per
introdurci nel suo Regno. Nello spazio
intermedio che ci troviamo a vivere in attesa della venuta gloriosa di Gesù,
dobbiamo impegnarci a rendere contemporanee le tre venute, passato- presente- futuro, disponendo il nostro cuore a ringraziare – accogliere – attendere.
Nel tempo di Avvento, la Chiesa, tramite la sua liturgia, ci propone brani
tratti dall’Antico e Nuovo Testamento,
scelti per ricordarci che il Signore viene, è vicino, verrà e noi dobbiamo
attenderlo nell’amore a Dio ed ai fratelli. Gesù è l’Emmanuele, il Dio con
noi, uomo e Dio, che si è fatto nostro fratello e ci ha promesso di restare
con noi fino alla fine del mondo: “Se Dio
è con noi, chi sarà contro di noi?” Egli sta con noi non per condannarci, ma per salvarci.
Per non separarci da Lui, occorre “VIGILANZA”,
non essere pigri, ma svegli, impegnati e responsabili nella
fedeltà alla vita ed alla propria vocazione, desti come “portinai”, pronti ad accogliere il Signore in qualunque momento
Egli venga. Papa Benedetto, nella sua enciclica “SPE SALVI”, ci ricorda che l’attesa del ritorno glorioso di Gesù,
deve essere per noi motivo di timore e di
speranza: “Dio c’è, e sa creare la giustizia… Esiste la risurrezione della
carne. Esiste la giustizia… la fede nel giudizio finale è innanzi tutto speranza, nel credere che l’uomo sia
fatto per l’eternità” (n°43).
Viviamo amando, poiché, come ci ricorda S. Giovanni della Croce :”Alla fine della vita saremo giudicati sull’amore”.
Maria
Teresa Cristofori ocds