sé nella formazione spirituale secondo Teresa di Avila.
Relatore: P. J. Francisco Sancho Fermin ocd
Relatore: P. Fausto Lincio ocd
"Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo".
(Vangelo di Marco 7,21)
"Come da una fonte assai limpida non sgorgano che limpidi ruscelli,
così è di un'anima in grazia,
e le sue opere riescono assai gradite agli occhi di Dio e degli uomini,
perché procedenti da quella fonte di vita nella quale essa è piantata come un albero,
e fuor dalla quale non avrebbe né freschezza né fecondità."
(S. Teresa d'Avila)
Fraternamente e in comunione,Rosa Pellegrino OCDSPresidente del Commissariato OCDS Lombardo
Ci sono nuove proposte delle Edizioni Ocd, tra queste segnaliamo l'opuscolo del nostro p. Generale Miguel Martinez Calle "A te ogni onore e gloria. La preghiera essenziale del cristiano" (Curatori Renato Dall'Acqua e Cristiana Dobner) e il volume "La Bibbia con Occhi di Donna. Edith Stein e la Sacra Scrittura", traduzione di La Biblia con los ojos de mujer.Edith Stein y sus claves para escuchar la Palabra di p Francisco Javier Sancho Fermin, ocd.
P. Fermin sceglie una figura carmelitana per leggere attraverso i suoi occhi la Sacra Scrittura. L'autore, dottore in Teologia, molto conosciuto per essere stato direttore dell'Università della Mistica di Avila. Il libro (tradotto da Angela Parisi ocds) si presta come ausilio alla lettura della Bibbia, all'analisi di alcuni passi e di alcune figure come quella di Ester tanto cara ad Edith Stein. La lettura di p. Fermin insegna anche il rapporto che ogni carmelitano, anche noi secolari, dovremmo avere con i nostri modelli carmelitani, osservando il loro rapporto non soltanto con la spiritualità teresiana e sanjuanista ma soprattutto con la Sacra Scrittura e come ci insegnano a specchiarci in essa.
Altre proposte sul sito delle edizioni carmelitane
Proviamo a confrontarci tra formatori e consigli di fraternità su questi quesiti per avere modo di sviluppare e adattare alle proprie realtà secolari quanto p. Ramiro ha illustrato e raccomandato, per crescere tutti in un’unica direzione, avendo cura l'uno dell'altro. La finalità non è una formazione essenzialmente culturale, ma soprattutto umana, spirituale cristiana e carmelitana, perché dobbiamo essere - lo ha ricordato p. Ramiro nell'incontro del 27 settembre - "testimoni dell'esperienza di Dio e questo si fa nella nostra vita quotidiana. Il Signore non è soltanto in chiesa. È lì accanto a noi, nella nostra casa, nella nostra famiglia e nel nostro lavoro. Dovunque noi siamo, il Signore ci sta comunicando qualcosa. Guardate - ha sottolineato padre Casale - lo scopo dell'Ocds, la sua missione più importante è integrare l'esperienza di Dio con l'esperienza della vita. Tutto quello che noi facciamo, tutta la spiritualità, la nostra relazione con il Signore deve diventare vita. Deve essere incarnata."
PER IL LAVORO INSIEME:
Le testimonianze dell'Ocds del Commissariato di Lombardia
Le testimonianze dell'Ocds della Provincia Ligure; la processione di sabato e le celebrazioni con il p. generale e con il Papa
Risonanze del Giubileo della Provincia ocds Veneta
La preghiera del Papa
Ci siamo raccolti stasera in preghiera attorno a Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, come i primi discepoli nel cenacolo. A lei, donna pacificata nel profondo, Regina della pace, ci rivolgiamo:.jpg)
Signore, quando mi sento fragile, tienimi vicino come si tiene un fiore tra le mani, perché il mio cuore insicuro ha fame di carezze e di tenerezza. Trasforma le mie ferite in finestre dove passa la luce. Dove passi tu.
Questa grande maestra, Teresa di Gesù, che ci apprestiamo a festeggiare oggi, nacque ad Avila, il 28 marzo 1515 e morì ad Alba de Torme il 4 ottobre 1582. E’ la fondatrice dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, a cui appartengono le monache di clausura, i frati e l’ordine secolare. Canonizzata il 12 marzo 1622 fu scelta dai napoletani come compatrona. E' stata proclamata Dottore della Chiesa, nel 1970: questo vuole dire che i suoi insegnamenti spirituali sono validi per tutta la Chiesa, per ciascuno di noi, anche se non ne segue la vocazione. Nessuno deve “considerarsi escluso dalla possibilità di percorrere il suo cammino e di ricevere grazie simili a quelle che lei ha sperimentato” (p. Saverio Cannistrà, Preposito Generale ocd) .“Ho molta fiducia nella misericordia di quel Dio che nessuno aveva mai preso invano per amico, giacché l’orazione mentale non è altro, per me, che un intimo rapporto di amicizia, un frequente trattenimento da solo a solo con Colui da cui sappiamo di essere amati”. (Teresa di Gesù)
Ma come ha potuto una donna autodidatta scrivere libri divenuti classici della letteratura spagnola e della spiritualità? E diventare dottore della Chiesa? E diventare Madre degli Spirituali? Quella di Teresa, oggi fra le mistiche più conosciute e lette, è la storia di una donna che ha lottato per le proprie idee e per una fede sincera. Ed è stata investita dalla Grazia di Dio che ha saputo portare in ogni angolo della Spagna e, attraverso i suoi scritti, nel cuore di ciascuno di noi. Visse nel secolo XVI quando la Chiesa stava affrontando una riforma e s'imponeva l’Inquisizione. Era un mondo ostile alla donna, relegata ai margini. Ma è stata lei, Teresa, a mettere il fuoco in tutta la Castiglia: Teresa la hidalga di Spagna, la nobile donna di Spagna che rivoluziona l'Ordine e porta il suo messaggio ai vertici della spiritualità cristiana di tutti i tempi (Papa Benedetto XVI).
Chi vuole praticare l'orazione, infatti, non può fare a meno di conoscere quanto ha scritto Teresa di Gesù. Siamo quindi dei privilegiati se, in questi incontri, attraverso la lettura di alcune pagine scritte da questa grande carmelitana, attraverso le pagine del Vangelo, il Rosario Meditato e le funzioni liturgiche a cui parteciperemo imparando da Teresa a essere silenziosi anche quando il sacerdote non è ancora sull’altare, oranti perché non stiamo aspettando l’inizio di uno spettacolo ma siamo piuttosto di fronte a un tabernacolo dal quale Gesù ci aspetta, è pronto ad ascoltare e ci ama.
Insieme percorreremo il racconto biblico del Primo e Secondo Libro di Samuele, sia dal punto di vista teologico con le complesse relazioni tra progetto divino e libertà umana sia dal punto di vista antropologico con le relazioni interfamiliari, l’esercizio del potere e il riconoscimento dell’autorità carismatica.
S'inizia sabato mattina 11 Ottobre 2025, presso la Casa di Spiritualità SS. Annunziata in Maddaloni, con il primo dei quattro moduli programmati sul tema L’UOMO VEDE L’APPARENZA, IL SIGNORE VEDE IL CUORE (1Sam 16,7) meditazione sui Libri di Samuele, intessuti di vocazioni – personali e di un intero popolo. Ripercorrere la storia passata – “fare memoria” – è un atto essenziale, perché “la memoria non è solo rivolta al passato, ma nutre il presente e orienta il futuro” (papa Leone XIV).Qui il programma del corso biblico