sabato 1 novembre 2025

Tre appuntamenti per la nuova Scuola-laboratorio nazionale di formazione

Il primo dicembre alle 21.00 riprenderà l'attività formativa dell'ocds d'italia, con il secondo anno della Scuola-laboratorio nazionale dì formazione on line.  Tre appuntamenti importanti che affronteranno ciascuno un tema che aiuterà i formatori a sensibilizzare se stessi e successivamente la comunità affidata loro:
1) L’importanza della conoscenza di
sé nella formazione spirituale secondo Teresa di Avila
.
Relatore: P. J. Francisco Sancho Fermin ocd
2) La forza della Regola in un
mondo che cambia. Spunti per il Carmelo Secolare.
Relatore: P. Fausto Lincio ocd
3) “Fate tutto nella Parola del Signore” . La Regola Carmelitana e la Parola di Dio nella Chiesa del nostro tempo.
Relatore: P. Angelo Lanfranchi ocd.
▪️Al termine di ciascun incontro il padre suggerirà un tema sul quale ogni Provincia organizzerà la giornata di laboratorio.



giovedì 30 ottobre 2025

Piccole storie per l'anima

 


C’era una volta un vecchio eremita, molto anziano, che viveva in una cella piccola e profumata di incenso. Il suo cuore batteva piano, come una campana lontana. I giovani venivano a trovarlo, e lui sorrideva con gli occhi pieni di cielo. Un giorno, un giovane gli chiese: “Padre, come si fa ad avere un cuore puro?”. Il vecchio chiuse gli occhi, poi disse: “Un cuore puro è come una finestra. All’inizio può essere sporca, appannata e piena di macchie. Ma se la pulisci con il silenzio, la preghiera e un po’ di lacrime, comincia a lasciar passare la luce.” “E poi?” chiese il giovane. “Poi non vedi più la finestra. Vedi solo il sole.” Il giovane tacque. Il vecchio sorrise. E il suo cuore, da quel giorno, sembrò battere per tutti.
Scopri che il suo cuore era abitato da Dio.
Il cuore dell'uomo è come una finestra. E' veramente pulito solo se lo guardi contro luce. La luce di Dio


"Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo".
(Vangelo di Marco 7,21)

"Beati i puri di cuore perché vedranno Dio"
                                                                                                                  (Vangelo di Matteo 5,8)

"Come da una fonte assai limpida non sgorgano che limpidi ruscelli,
così è di un'anima in grazia,
 e le sue opere riescono assai gradite agli occhi di Dio e degli uomini,
perché procedenti da quella fonte di vita nella quale essa è piantata come un albero,
e fuor dalla quale non avrebbe né freschezza né fecondità."

(S. Teresa d'Avila)

martedì 28 ottobre 2025

Convegno provinciale del Commissariato Lombardo ocds

Riceviamo e pubblichiamo la circolare inviata dalla presidente del Commissariato ocds alle comunità delle comunità ocds lombarde.

Accogliendo le indicazioni del nostro Statuto Provinciale, in cui si sottolinea che uno dei compiti principali del Consiglio Provinciale è quello di promuovere ed organizzare convegni ed incontri formativi intesi a favorire la comunione e la crescita spirituale delle Comunità della Provincia (vedi art. 42), tutti i membri delle comunità dell'Ordine Secolare Teresiano del Commissariato Lombardo sono invitati al CONVEGNO PROVINCIALE di sabato 8 e domenica 9 novembre 2025  dal titolo "INCONTRO DELLE DUE VOLONTA. La Secolarità, La Comunità, La Promessa" con P. Fausto Lincio OCD. L' incontro provinciale avverrà secondo la modalità online: verrà inviato via email un link, per il collegamento, ai presidenti di comunità. A sua volta i presidenti inoltreranno il link per il collegamento ai membri della propria comunità
Fraternamente e in comunione,
Rosa Pellegrino OCDS
Presidente del Commissariato OCDS Lombardo

Ecco nel dettaglio il nostro programma


Sabato 08/11/2025

Mattino
9.15 Accoglienza
9.30 Lodi
9.45 I Meditazione
11.00 tempo di riflessione personale

Pomeriggio
14.15 Invocazione allo Spirito -
14.30 II Meditazione
A seguire Vespri

Domenica 09/11/2025

9.15 Accoglienza
9.30Lodi
9.45 III Meditazione
11.00 Condivisione e conclusione con le
Comunicazioni della Presidente

Si raccomanda la puntualità, spegnere i microfoni aprirli solo se si vuole intervenire ,
mantenere un contegno devoto perché è una giornata di Convegno/ritiro spirituale Provinciale dedicato alla preghiera.
Predisporre la giornata in modo da seguire le istruzioni e continuare con la riflessione personale.
Avere con sé: Il Vangelo, la Liturgia delle Ore, quaderno per appunti.




domenica 26 ottobre 2025

Preghiera e Parola di Dio nelle edizioni OCD

 Ci sono nuove proposte delle Edizioni Ocd, tra queste segnaliamo l'opuscolo del nostro p. Generale Miguel Martinez Calle  "A te ogni onore e gloria. La preghiera essenziale del cristiano" (Curatori Renato Dall'Acqua e Cristiana Dobner) e il volume "La Bibbia con Occhi di Donna. Edith Stein e la Sacra Scrittura", traduzione di  La Biblia con los ojos de mujer.Edith Stein y sus claves para escuchar la Palabra di p Francisco Javier Sancho Fermin, ocd.


Il primo testo nasce dal d
esiderio di riferire l’esperienza dell’orazione, come viene chiamata la preghiera contemplativa carmelitana, al suo habitat liturgico-sacramentale, per farne percepire il radicamento profondo nella eucaristia fons et culmen della vita cristiana. "Spero che questo interesse per l’eucarestia e la comprensione sempre più forte della sua forza vitale per i suoi discepoli di ogni luogo e tempo, possa risvegliarsi e riaccendersi grazie anche alle pagine di questo testo e di quelli che seguiranno, scritti e pensati “per noi e per tutti”, proprio come Gesù ci ha consegnato la celebrazione dell’eucarestia".


P. Fermin sceglie una figura carmelitana per leggere attraverso i suoi occhi la Sacra Scrittura. L'autore, dottore in Teologia, molto conosciuto per essere stato direttore dell'Università della Mistica di Avila. Il libro  (tradotto da Angela Parisi ocds) si presta come ausilio alla lettura della Bibbia, all'analisi di alcuni passi e di alcune figure come quella di Ester tanto cara ad Edith Stein. La lettura di p. Fermin  insegna anche il rapporto che ogni carmelitano, anche noi secolari, dovremmo avere con i nostri modelli carmelitani, osservando il loro rapporto non soltanto con la spiritualità teresiana e sanjuanista ma soprattutto con la Sacra Scrittura e come ci insegnano a specchiarci in essa.

Altre proposte sul sito delle edizioni carmelitane

mercoledì 22 ottobre 2025

La lettera di papa Leone. L'esempio dei coniugi Martin

 Nel giorno della memoria di Santa Teresa di Gesù Bambino il Santo padre Leone XIV ha inviato un messaggio per il decennale della canonizzazione dei genitori di Teresina, prima coppia canonizzata nella storia della Chiesa, al vescovo di Séez, Monsignor Bruno Feillet, in occasione delle celebrazioni che si svolgono ad Alençon, nella diocesi dove la coppia visse e si santificò nella vita coniugale. "Furono felici - ha scritto il Papa -  profondamente felici, donando la vita, irradiando e trasmettendo la fede, vedendo le loro figlie crescere e fiorire sotto lo sguardo del Signore".

Qui potere leggere la lettera del Papa

Per approfondire la loro conoscenza

lunedì 20 ottobre 2025

Un anniversario importante: auguri al nostro caro p. Generale


A Padre Miguel, che domani, 21 ottobre, festeggerà 40 anni di professione religiosa e 36 di professione solenne i nostri auguri:
Carissimo p. Miguel,
in questo giorno per lei speciale tutto l’OCDS d’Italia si unisce nel condividere la gioia del suo 36°
anniversario della professione religiosa solenne. Ringraziamo il Signore per il dono della sua
presenza fraterna e sempre accogliente che sperimentiamo ad ogni incontro ed imploriamo
l’intercessione della Vergine Maria per il suo alto e impegnativo compito di governo come Generale
dell’Ordine.
Maria, che occupa un posto speciale nel suo cuore, l’accompagni con la sua protezione materna.

Auguri Padre Miguel!

Il Coordinamento Interprovinciale a nome di tutto l’OCDS d’Italia

sabato 18 ottobre 2025

Confrontiamoci con l'aiuto di p. Ramiro


Ancora un aiuto dal nostro Delegato Generale per riflettere e condividere sull'organizzazione e lo spirito con cui si affronta un incontro formativo. Sono le domande inviateci domenica scorsa da p. Ramiro Casale, che ha concluso il primo ciclo della Scuola Laboratorio Nazionale di Formazione online – ocds con la  relazione sugli Aspetti psicologici e relazionali negli incontri formativi di prima conoscenza.

Proviamo a confrontarci tra formatori e consigli di fraternità su questi quesiti per avere modo di sviluppare e adattare alle proprie realtà secolari quanto p. Ramiro ha illustrato e raccomandato, per crescere tutti in un’unica direzione, avendo cura l'uno dell'altro. La finalità non è una formazione essenzialmente culturale, ma soprattutto umana, spirituale cristiana e carmelitana, perché dobbiamo essere - lo ha ricordato p. Ramiro nell'incontro del 27 settembre - "testimoni dell'esperienza di Dio e questo si fa nella nostra vita quotidiana. Il Signore non è soltanto in chiesa. È lì accanto a noi, nella nostra casa, nella nostra famiglia e nel nostro lavoro. Dovunque noi siamo, il Signore ci sta comunicando qualcosa. Guardate  - ha sottolineato padre Casale - lo scopo dell'Ocds, la sua missione più importante è integrare l'esperienza di Dio con l'esperienza della vita. Tutto quello che noi facciamo, tutta la spiritualità, la nostra relazione con il Signore deve diventare vita. Deve essere incarnata."

PER IL LAVORO INSIEME:

venerdì 17 ottobre 2025

Giubileo della Spiritualità mariana. La nostra esperienza


Sabato 11 ottobre piazza San Pietro si riempie: cittadini di tutto il mondo, gruppi di preghiera e il nostro Ordine tutti insieme arrivano in processione, seguendo la statua della Madonna di Fatima fino all'emiciclo di San Pietro che abbraccia tutti i presenti. Arriva il Papa. Ed è davvero bello pregare con Lui, sentire quell'appartenenza tanto cara alla santa madre Teresa. Pubblicheremo tutti i contributi che arriveranno dalle nostre Province per condividere anche con chi non è potuto venire i frutti di questo dono. 
Domenica 12 sempre in piazza San Pietro la Celebrazione della S. Messa e l'Angelus a cui ha partecipato con gioia e raccoglimento la marea di pellegrini radunatasi attorno al Santo Padre per pregare a una sola voce per la pace.

Le testimonianze

Le testimonianze dell'Ocds del Commissariato di Lombardia 

Le testimonianze dell'Ocds della Provincia Ligure; la processione di sabato e le celebrazioni con il p. generale e con il Papa  

Risonanze del Giubileo della Provincia ocds Veneta











 Insieme con il Papa

L'Omelia di Papa Leone XIV (11 ottobre)


La preghiera del Papa 

Ci siamo raccolti stasera in preghiera attorno a Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, come i primi discepoli nel cenacolo. A lei, donna pacificata nel profondo, Regina della pace, ci rivolgiamo:

Prega con noi, Donna fedele, grembo sacro al Verbo.
Insegnaci ad ascoltare il grido dei poveri e di madre Terra,
attenti ai richiami dello Spirito nel segreto del cuore,
nella vita dei fratelli, negli avvenimenti della storia,
nel gemito e nel giubilo del creato.
Santa Maria, madre dei viventi,
donna forte, addolorata, fedele,
Vergine sposa presso la Croce
dove si consuma l’amore e sgorga la vita,
sii tu la guida del nostro impegno di servizio.

Insegnaci a sostare con te presso le infinite croci
dove il tuo Figlio è ancora crocifisso,
dove la vita è più minacciata;
a vivere e testimoniare l’amore cristiano
accogliendo in ogni uomo un fratello;
a rinunciare all’opaco egoismo
per seguire Cristo, vera luce dell’uomo.

Vergine della pace, porta di sicura speranza,
Accogli la preghiera dei tuoi figli!



giovedì 16 ottobre 2025

Piccole storie per l'anima


 Marta viveva una vita normale: lavoro, casa, amici. Ma dentro di sé portava ferite antiche, ricevute quando era bambina. Bastava una parola sbagliata, un gesto distratto, e quelle ferite si riaprivano.

        Non era colpa dell’altro, ma del dolore che ancora abitava in lei. Un giorno, dopo l’ennesimo malinteso, Marta si fermò. Non per accusare, ma per ascoltare. Si guardò dentro e vide quella bambina impaurita, che non aveva mai smesso di aspettare qualcuno che la capisse.             
        Da allora, ogni volta che l’altro toccava una sua fragilità, Marta non reagiva e non scappava. Respirava, parlava, lasciava entrare la luce. E piano piano, quelle ferite non facevano più paura. Diventavano ponti. Verso l’altro. Verso sé stessa.


Signore, quando mi sento fragile, tienimi vicino come si tiene un fiore tra le mani, perché il mio cuore insicuro ha fame di carezze e di tenerezza. Trasforma le mie ferite in finestre dove passa la luce. Dove passi tu.

"Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me,
che sono mite e umile di cuore,
e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero"
(Vangelo di Matteo 11,28-30)

"Sulla terra non bisogna attaccarsi a nulla,
neppure alle cose più semplici e innocenti,
perché ci vengono a mancare quando meno ci si pensa.
Non c'è che l'eterno che ci può contentare."
( S. Teresa di Lisieux)

martedì 14 ottobre 2025

Buona Solennità di S. Teresa

 Ho molta fiducia nella misericordia di quel Dio che nessuno aveva mai preso invano per amico, giacché l’orazione mentale non è altro, per me, che un intimo rapporto di amicizia, un frequente trattenimento da solo a solo con Colui da cui sappiamo di essere amati”. (Teresa di Gesù)

Questa grande maestra, Teresa di Gesù, che ci apprestiamo a festeggiare oggi, nacque  ad Avila, il 28 marzo 1515 e morì ad Alba de Torme il 4 ottobre 1582. E’ la fondatrice dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, a cui appartengono le monache di clausura, i frati e l’ordine secolare. Canonizzata il 12 marzo 1622 fu scelta dai napoletani come compatrona.  E' stata proclamata Dottore della Chiesa, nel 1970: questo vuole dire che i suoi insegnamenti spirituali sono validi per tutta la Chiesa, per ciascuno di noi, anche se non ne segue la vocazione. Nessuno deve “considerarsi escluso dalla possibilità di percorrere il suo cammino e di ricevere grazie simili a quelle che lei ha sperimentato” (p. Saverio Cannistrà, Preposito Generale ocd) .

Ma come ha potuto una donna autodidatta scrivere libri divenuti classici della letteratura spagnola e della spiritualità? E diventare dottore della Chiesa? E diventare Madre degli Spirituali? Quella di Teresa, oggi fra le mistiche più conosciute e lette, è la storia di una donna che ha lottato per le proprie idee e per una fede sincera. Ed è stata investita dalla Grazia di Dio che ha saputo portare in ogni angolo della Spagna e, attraverso i suoi scritti, nel cuore di ciascuno di noi. Visse nel secolo XVI quando la Chiesa stava affrontando una riforma e s'imponeva  l’Inquisizione. Era un mondo ostile alla donna, relegata ai margini. Ma è stata lei, Teresa, a mettere il fuoco in tutta la Castiglia: Teresa la hidalga di Spagna, la nobile donna di Spagna che rivoluziona l'Ordine e porta il suo messaggio ai vertici della spiritualità cristiana di tutti i tempi (Papa Benedetto XVI).

Chi vuole praticare l'orazione, infatti, non può fare a meno di conoscere quanto ha scritto Teresa di Gesù. Siamo quindi dei privilegiati se, in questi incontri, attraverso la lettura di alcune pagine scritte da questa grande carmelitana, attraverso le pagine del Vangelo, il Rosario Meditato e le funzioni liturgiche a cui parteciperemo imparando da Teresa a essere silenziosi anche quando il sacerdote non è ancora sull’altare, oranti perché non stiamo aspettando l’inizio di uno spettacolo ma siamo piuttosto di fronte a un tabernacolo dal quale Gesù ci aspetta, è pronto ad ascoltare e ci ama. 

Insomma da Teresa d’Avila possiamo imparare a vivere un rapporto personale con il Signore. Teresa è un’innamorata del Signore, già da piccola aveva un unico desiderio: Vedere il volto di Dio e nel Libro della Vita, che è l’autobiografia, la santa manifesta il desiderio di trasmetterci questo desiderio di Dio. “La mia intenzione è d’ingolosire le anime per un bene così elevato” (Vita 18,8). 

Uniamoci nel ricordarla oggi con lo spirito che stiamo imparando a far nostro: siamo un unico Ordine, con talenti diversi e con un modo diverso di vivere il carisma che Teresa ci ha donato. Ma tutti lo sguardo fisso su Colui che ci ama.


Buona Solennità
della S. Madre Teresa di Gesù




giovedì 9 ottobre 2025

PICCOLE STORIE PER L' ANIMA


 
C'era una volta un re che aveva una figlia di grande bellezza, straordinaria intelligenza e sensibilità. La principessa soffriva però di una misteriosa malattia. Pur avendo tutto, non era felice. Spesso la tristezza faceva capolino nel suo cuore.
“Hai tutto ciò che una figlia del re può desiderare!” continuava a ricordargli il padre. Ma ciò non faceva che acuire la tristezza nel cuore della principessa. Perché pur avendo tutto non era felice? Aveva bellezza, intelligenza, ricchezza, schiere di spasimanti pronti a qualsiasi cosa per ottenere il suo amore, eppure ciò non bastava a renderla felice.
Molti medici avevano tentato di curarla. ”E’ il mal di vivere”. Sentenziarono.
“Ho il mal di vivere” pensava la principessa. “Ma cosa vuol dire e come posso guarire?” Queste domande senza risposta non facevano che accrescere in lei la tristezza. Un giorno arrivò a corte un vecchio, del quale si diceva che conoscesse il segreto della vita. Tutti si affrettarono a chiedergli di aiutare la principessa a guarirla dalla misteriosa malattia. Il vecchio diede alla fanciulla un cestino di vimini, con un coperchio chiuso, e disse: “Prendilo e abbine cura. Ti guarirà”.
Piena di gioia e attesa, la principessa aprì il coperchio, ma quello che vide la sbalordì dolorosamente. Nel cestino giaceva infatti un bambino, devastato dalla malattia, ancor più miserabile e sofferente di lei. La principessa lasciò crescere la tenerezza e la compassione nel suo cuore.
Nonostante la sua tristezza, decise di mettere in pratica il consiglio del vecchio saggio, prese in braccio il bambino e cominciò a curarlo. Passarono i mesi: la principessa non aveva occhi che per il bambino.
Lo nutriva, lo accarezzava, gli sorrideva. Lo vegliava di notte, gli parlava teneramente. Anche quando tutto questo le costava una fatica intensa e dolorosa. Quasi sette anni dopo, accadde qualcosa di incredibile. Un mattino, il bambino cominciò a sorridere e a camminare.
La principessa lo prese in braccio e cominciò a danzare, ridendo e cantando. Leggera e bellissima come non era più da gran tempo. Piena di stupore , si rese conto che, l’amore con cui aveva curato il bambino, misteriosamente e senza accorgersene, aveva guarito anche lei.


Signore, quando ho fame mandami qualcuno che ha bisogno del cibo;
quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno d’acqua;
quando ho freddo, mandami qualcuno da riscaldare;
quando sono nella sofferenza, mandami qualcuno da consolare;
quando il mio dolore diviene pesante,
dammi il dolore di un altro da condividere;
 quando sono povero, portami qualcuno che è nel bisogno;
 quando non ho tempo, dammi qualcuno da aiutare per un momento;
quando sento il bisogno di essere compreso, dammi qualcuno che ha bisogno della mia comprensione;
quando vorrei che qualcuno si prendesse cura di me, mandami qualcuno di cui prendermi cura;
quando penso troppo a me stesso, rivolgi i miei pensieri ad altri

lunedì 6 ottobre 2025

Corso Biblico nella Semi Provincia Napoletana con p. Lanfranchi

Il Consiglio dell'Ordine Secolare Carmelitani Scalzi della Semi provincia Napoletana della Madre di Dio.   invita a partecipare le comunità secolari della Campania (e online quelle della Basilicata e della Puglia) al percorso di lettura, conoscenza e meditazione della Sacra Scrittura con la guida e l’accompagnamento del biblista P. Angelo Lanfranchi, carmelitano scalzo.

 Insieme percorreremo il racconto biblico del Primo e Secondo Libro di Samuele, sia dal punto di vista teologico con le complesse relazioni tra progetto divino e libertà umana sia dal punto di vista antropologico con le relazioni interfamiliari, l’esercizio del potere e il riconoscimento dell’autorità carismatica. 

S'inizia sabato mattina 11 Ottobre 2025, presso la Casa di Spiritualità SS. Annunziata in Maddaloni, con il primo dei quattro moduli programmati sul tema  L’UOMO VEDE L’APPARENZA, IL SIGNORE VEDE IL CUORE (1Sam 16,7) meditazione sui Libri di Samuele, intessuti di vocazioni – personali e di un intero popolo. Ripercorrere la storia passata – “fare memoria” – è un atto essenziale, perché “la memoria non è solo rivolta al passato, ma nutre il presente e orienta il futuro” (papa Leone XIV).

Qui il programma del corso biblico