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martedì 20 ottobre 2015

Avviso per le fraternità della Provincia ligure

Riportiamo, di seguito, alcune comunicazioni della Provincia Ligure:

lunedì 12 ottobre 2015

A Pavia si parla di Teresa

L
L’Università di Pavia si è unita alle celebrazioni per il V centenario della nascita di Santa Teresa che si stanno tenendo in tutto il mondo dedicando alcune giornate di studio alla santa di Avila, riformatrice del Carmelo, donna, mistica, scrittrice dall'eccezionale personalità. I molteplici aspetti della sua grande figura saranno illustrati da eventi di varia natura, tutti segnati, però, dal fascino segreto che Teresa continua a esercitare su chiunque di noi, e da appassionato rigore scientifico.
Scarica qui l'invito

sabato 1 agosto 2015

Mostra "Nata per te". Le date nella Provincia Veneta


Approda il 31 agosto, nella provincia Veneta la mostra itinerante "Nata per te" su S. Teresa d'Avila. Per leggere tutti i dettagli della esposizione e delle celebrazioni che le si affiancheranno clicca qui

venerdì 12 giugno 2015

Mostra Itinerante della Provincia dei Carmelitani Scalzi dell'Italia Centrale

Prosegue fino al 14 giugno la mostra itinerante a Ceprano (vedi il programma nella locandina), poi il 15 giugno arriverà ad Anzio dove sosterà fino al giorno 30. 
A luglio la Mostra Itinerante sarà per dodici giorni  a   Montevirginio e Ronciglione e proseguirà a Caprarola dove resterà fino dal 15 al 31 luglio.

lunedì 13 aprile 2015

La famiglia carmelitana teresiana della Provincia Veneta racconta:



UN’ESPERIENZA DA RICORDARE

Sabato 11 aprile l’OCDS della Provincia Veneta ha vissuto un momento particolarmente intenso sia dal punto di vista spirituale che culturale e artistico.
Per la relazione della mattinata, che si è svolta nello splendido Salone dedicato a Santa Teresa di Gesù Bambino nel  Santuario di Tombetta a Verona, rimandiamo all’articolo presente sul sito dei Padri Carmelitani Scalzi della Provincia Veneta.
Nel pomeriggio dopo il buffet consumato insieme ai Padri, ci siamo portati al Monastero delle Monache Carmelitane di Verona. Qui la famiglia carmelitana, nei suoi tre rami dell’Ordine, Padri, Monache e Secolari, era al completo. Si è così realizzato un desiderio che l’OCDS della Provincia Veneta coltivava da tempo e che ha potuto concretizzarsi grazie soprattutto alla “determinata determinazione” della Presidente Nazionale, Silvana Brigida De Grandi.
Il canto carmelitano “Sapienza eterna” ha dato inizio all’incontro, proseguito poi con l’Ora Media recitata insieme alle Monache ed un intervento del Padre Provinciale che ha sottolineato l’importanza dell’amore fraterno il quale si traduce nell’attenzione a camminare con il passo degli altri, a non correre da soli, a non preoccuparsi esclusivamente della propria salvezza. Spesso siamo “insieme individualmente”, ha detto, riportando un’espressione del sociologo Bauman, come se ognuno, pur vivendo con gli altri, fosse un mondo a sé. 

L’insegnamento di S. Teresa  ci aiuta a capire che non si va in Paradiso da soli, ma ognuno di noi deve sentirsi responsabile anche della salvezza degli altri e la stessa nostra preghiera deve includere la preoccupazione per la salvezza dei nostri fratelli. L’invito alla carità fraterna nel nome di Gesù Cristo, che per primo ha dato l’esempio, è stato accolto dalle Comunità OCDS presenti come sollecitazione a crescere sempre più nella comunione reciproca come figli e figlie di Teresa che tanto raccomandava alle sue sorelle di “essere amiche di tutte ed aiutarsi a vicenda”.
Pamela Villoresi nel panni della S. Madre Teresa
Dopo la presentazione alle Monache delle Comunità presenti (8 su 10) e dei loro Padri Assistenti si è passati, come era in programma, alla condivisione di quanto le opere di S. Teresa, lette e meditate in questi anni di preparazione al V Centenario della Santa Madre, hanno suscitato nel cuore di ciascuno, sia da parte delle Monache che dei Secolari. Sono state espresse risonanze, esperienze, propositi secondo le diverse sensibilità e condizioni di vita, ma nella partecipazione dell’unico e comune carisma teresiano. È stato un momento di scambio reciproco a cuore aperto e in un clima di semplicità e familiarità, conclusosi, in chiesa, con la recita della preghiera del Centenario della Santa e con il Canto “Flos Carmeli”.
Abbiamo potuto poi salutare le Monache nel parlatorio, dove la maggiore vicinanza fisica ha favorito ancor più la conoscenza reciproca, lo scambio di ringraziamenti e saluti in un clima di grande gioia e cordialità.
L’OCDS ha vissuto questa indimenticabile esperienza come dono dell’amore del Signore proprio alla vigilia della domenica della Divina Misericordia. A Dio per primo il nostro GRAZIE, seguito da quello a S. Teresa, in nome della quale apparteniamo ad un’unica famiglia, alle Monache per la loro accoglienza ed ospitalità, a Padre Aldino per l’attenzione e il tempo che ci ha dedicato, al nostro Delegato Provinciale, Padre Aldo, e a tutti i Padri Assistenti. A Maria e a San Giuseppe affidiamo in questo Anno Teresiano tutto l’Ordine Carmelitano perché cresca nel cammino di perfezione per diventare sempre più degno della maternità spirituale della sua Santa Madre.

PROVINCIA VENETA . Cronaca di una festa vissuta insieme




Sabato 11 aprile, presso il Santuario di S. Teresa di Gesù Bambino di Tombetta (Verona), tutta la famiglia carmelitana della Provincia veneta - padri, suore, terz’ordine, giovani in formazione - è convenuta per commemorare insieme la Santa Madre Teresa. L'incontro si è aperto con una prolusione del P. Provinciale Aldino Cazzago sulle ragioni e prospettive del V Centenario Teresiano che si sta celebrando in questo 2015: "la prima parola che sale dal nostro cuore è senza dubbio la parola gratitudine: gratitudine a Teresa di Gesù e gratitudine a Dio" che ha suscitato nella Sua Chiesa una Santa capace di far risalire i cuori dei fedeli, dal XVI secolo ad oggi, alle fonti limpide della genuina sequela di Cristo. Ciò perché Teresa seppe essere un "vulcano" che attingeva, secondo le parole di Von Balthasar, "lava ardente delle più profonde viscere della Rivelazione".
Ma il segreto di questi grandi santi, di questi vulcani - ha spiegato P. Aldino - il segreto per cui sono sempre attuali, sta proprio nella loro tremenda inattualità: "Teresa d'Avila ha scritto delle «cose eterne» che stanno a fondamento di ogni uomo, lo costituiscono e perciò sono di ieri, di oggi e di domani. Quando abbiamo l'ansia di essere in sintonia con gli uomini del nostro tempo non dovremmo dimenticare questa saggia avvertenza di De Lubac: «Non si raggiungono veramente gli uomini se dapprima non si raggiunge l'uomo [...] e le verità più necessarie, quelle di cui l'uomo ha più profondamente bisogno, sono molto spesso anche quelle di cui avverte meno consciamente l'esigenza, quelle di cui crede di potere fare a meno e di cui preferirebbe non si parli». Temo che anche tra gli insegnamenti di Teresa più di uno appartenga alla categoria del «preferibile non parlarne». Eccone uno dei tanti: «Muoia una buona volta questo io e viva in me l'Altro, che è più grande di me e migliore di me, nei miei stessi interessi, sicché io possa servirlo» (Esclamazione, n.17)".
Proprio da questo insegnamento, ha proseguito P. Aldino, scaturisce uno dei tratti cruciali del lascito spirituale di S. Teresa: la comunionalità, lo slancio missionario, l'apertura appassionata verso l'altro. Ma ciò non come semplice estroversione sociologica o filantropica, perché, come afferma l'Evangelii Gaudium di Papa Francesco, "dal punto di vista dell'evangelizzazione, non servono né le proposte mistiche senza un forte impegno sociale e missionario, né i discorsi e le prassi sociali e pastorali senza una spiritualità che trasformi il cuore". Teresa, invece, seppe coniugare perfettamente le due dimensioni, quella orizzontale e quella verticale, quella dell’amore per Dio e per il prossimo, nel suo cuore innamorato della "bellezza e maestà incomparabili" dell'"umanità sacratissima di Cristo", "bellezza che in sé comprende ogni bellezza". Proprio ridestando nel cuore dell'uomo contemporaneo l'anelito a questa bellezza - la bellezza autentica, quella capace di far uscire fuori di sé verso l’altro - Teresa riesce ancora oggi a riscaldare, perché "il fuoco della sua anima non si è mai spento". Ed era quest’ultima l’affermazione di un ateo: E. Cioran.

A questo punto P. Aldino ha lasciato la parola a Pamela Villoresi, attrice di fama internazionale convocata a Verona in quanto protagonista principale dello spettacolo teatrale “Un Castello nel cuore”, co-prodotto dalla Provincia veneta dei Padri Carmelitani e dal Movimento Ecclesiale Carmelitano, spettacolo attualmente in programma nel Teatro Stabile di Roma e che sta registrando benevole critiche su scala nazionale, riscuotendo sempre più interesse sulla stampa e, soprattutto, nelle cerchie culturali extra-ecclesiali. Pamela ha raccontato commossa come anche lei, partita lontano dalla Chiesa, peregrinando per filosofie e pratiche religiose altre, sia riapprodata al cristianesimo “calamitata” da S. Teresa, “una donna totale, con un amore di dismisura per la totalità”. È da tanto che desiderava mettere in scena uno spettacolo sulla Santa spagnola, ma né Mario Vargas Llosa, né Mario Luzi, autori di cui era personalmente amica e ai quali si era rivolta, si erano sentiti in grado di porre mano ad un’opera teatrale su S. Teresa. Subito acconsentì, dunque, quando P. Fabio Silvestri e P. Antonio Sicari, della nostra Provincia veneta, le chiesero di mettere in scena una pièce su Teresa, ma teologicamente fondata. Era proprio questo fondamento teologico che la Villoresi sentiva mancare (in alcune facili proposte drammaturgiche su Teresa che le erano state fatte) e che invece era doveroso e imprescindibile per parlare, anche se teatralmente, di un Dottore della Chiesa. Fondamento teologico che si traduce, nello spettacolo, nella genuina fedeltà ai testi della Santa Madre i quali, letti con ardore dalla Villoresi, hanno saputo scuotere non solo il pubblico e la critica, ma la stessa attrice che, quasi con le lacrime agli occhi e senza retorica, ci ha confidato che durante le ultime repliche dello spettacolo si è sentita realmente “toccata” da un “Dio che ti ama”. 
Come ha evidenziato P. Fabio Silvestri, il successo di questo spettacolo si sta rivelando un caso splendido di nuova evangelizzazione, con cui è possibile arrivare alle periferie dei cuori dei lontani, spesso più inaccessibili e inospitali di quelle urbane o geografiche.  
La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica nella Basilica di Tombetta, nella cui omelia P. Aldino ha ricordato come questo tempo pasquale sia quanto mai propizio per cogliere ciò che Teresa vuole dirci oggi: può scuoterci alla santità non il ricordo di un’esperienza sbiadita, di un Cristo solamente morto per noi, ma il coinvolgimento con un “vivente”, con quel Crocifisso e Risorto che è il centro della nostra fede e nei panni del quale, non a caso, Teresa era solita incontrare Gesù: “in via generale, il Signore mi si faceva vedere da Risorto” (Vita 28,4).

martedì 7 aprile 2015

Tutto il Carmelo teresiano veneto celebra Teresa

Settantasette anni fa, il  giorno 7 aprile,  fu consacrata a Tombetta, in provincia di Verona, la Basilica Santuario di Santa Teresa di Gesù Bambino la cui prima pietra era stata posata nel luglio del 1901. Nella città i Carmelitani erano presenti dalla metà del Seicento e oggi la loro attività prosegue con un gran seguito.
Proprio Sabato 11 aprile tutta la Famiglia Carmelitana della Provincia Veneta si riunisce a Tombetta. Padri, Monache e Secolari si ritroveranno per vivere insieme il V Centenario della nascita della Nostra Santa Madre Teresa di Gesù.

clicca qui per scarirare tutto il programma

martedì 31 marzo 2015

L'augurio a Teresa della Provincia Napoletana



MADDALONI. Con una meditazione su S. Teresa di Gesù di p. Luigi Gaetani, Superiore della Provincia Napoletana della Madre di Dio,  si è aperta sabato 28 marzo la giornata per il V centenario della nascita della santa Madre. 
Oltre una quarantina i membri dell’ocds della Provincia (le fraternità campane e l’aspirante  all’ammissione proveniente dalla Calabria), una decina di suore di vita attiva e alcuni sacerdoti si sono uniti ai frati del convento di Maddaloni, nella casa di Spiritualità.
 Dopo la meditazione e la S. Messa c’è stato un momento di condivisione gioioso, con tanto di torta di compleanno realizzata dai padri carmelitani. Infine, foto di gruppo nel chiostro per una bellissima giornata che sotto il segno della Santa Madre Fondatrice ha visto uniti i tre rami dell’Ordine teresiano. Prossimo appuntamento con due giorni dedicati all'orazione: il 24 e 25 aprile (s.d.b.)


giovedì 26 marzo 2015

Buon Compleanno Teresa!

Lettera a Teresa di Angela Parisi, presidente ocds della Provincia di San Giuseppe è il piccolo omaggio da una figlia laica di Teresa. Una lettera scritta con il cuore che si fa interprete di tanti laici che in queste ore desiderano festeggiare l'anniversario della S. Madre, con affetto e riconoscenza. L'autrice, Angela Parisi, è anche la traduttrice di questo testo di Maximiliano Herraiz (clicca qui per leggere la scheda)

lunedì 23 marzo 2015

La Provincia Veneta cammina con Teresa



CONVEGNO PROVINCIALE OCDS - PROVINCIA VENETA
PROGRAMMA

Luogo: Casa di Spiritualità di “S. FIDENZIO” Via Pradelle,62 Novaglie –VERONA
Data: Dalle ore 16.00 di sabato 18 aprile al pranzo di domenica 19 aprile 2015.
Iscrizioni: Entro domenica 29 marzo. Telefonare a Giovanni: tel. 0444 - 322603
cell. 3392670787 oppure scrivere: e-mail: giocampla@yahoo.it
Costo: E’ di € 45.00 tutto compreso

Sabato 18 aprile 2015

h. 16,30  Accoglienza e sistemazione.
h. 17.00  Vespri con momento di orazione mentale
h. 17,30  Saluto di P. Aldo e della Presidente con presentazione del
              percorso triennale
h. 17,45  “È tempo di camminare con S. Teresa lungo le strade della
                gioia, della preghiera, della fraternità, del tempo vissuto come
              grazia” (cfr. Lettera di Papa Francesco al Vescovo di Avila)
              Relatore : P. Fabio Pistillo
h. 18,45  Pausa.
h. 19.00  Condivisione
h. 19.30  Cena
h. 20.30   Raccolta quote di soggiorno – quote copie Legislazione OCDS
              (€ 5 l’una) – offerte Wadi Es Siah
h. 21.00   Proiezione biografia iconografica di S. Teresa.


Domenica 19 aprile 2015

h. 7,00  Sveglia
h. 7,30  Lodi e Santa Messa
h. 8,30  Colazione
h. 9,30  Lasciamoci provocare da S. Teresa: confronto sulla nostra vita
            di preghiera e di fraternità
h.10,15  Lavori di gruppo
h.11,15  Condivisione in assemblea
h.12.00  Presentazione del Bilancio Anno 2014 e Avvisi
h.12.30  Pranzo…e buon ritorno a casa.

PORTARE: LITURGIA DELLE ORE, OPERE DI S. TERESA, MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO AL VESCOVO DI AVILA, SCAPOLARE.