
E quest'anno?
Per il terzo anno consecutivo riprendiamo la lettura di testi di santa Teresa di Gesù Bambino; in questonuovo anno, leggeremo diversi brani non più dei Manoscritti che abbiamo visitato nei due anni precedenti, bensì dei testi tratti dalle sue preghiere e dalle sue lettere: un itinerario di 8 incontri nelle opere della Santa.
La maggior parte delle persone leggono quindi i tre Manoscritti ma raramente si avventurano nelle altre opere, che sono comunque numerose. Se vogliamo capire bene santa Teresa, comprendere meglio la sua dottrina per essere discepoli della sua piccola via, dobbiamo scoprire un po’ tutto il resto del corpus. Quest’anno 2025, centenario della sua canonizzazione, è offerto a tutti per approfondire gli altri scritti di santa Teresa, per rendercela più familiare e scoprire tutto il suo genio. È evidente che gli otto testi che vi vengono proposti non sono che un’infima parte delle opere di santa Teresa di Lisieux. Sarebbe davvero di grande profitto se ciascuno potesse immergersi in tutte le sue opere, facendone la propria lettura quotidiana. In ogni caso, questo è il nostro invito per quest’anno di grazia in compagnia di santa Teresa di Lisieux.
Introduzione generale
L’origine del Manoscritto A: Una sera d’inverno, mentre le quattro sorelle Martin sono raccolte nell’unica stanza riscaldata del monastero, Teresa evoca alcuni ricordi d’infanzia. Suor Maria del Sacro Cuore suggerisce quindi a Madre Agnese, allora Priora, di chiedere a Teresa di scrivere le sue memorie. Madre Agnese accetta e le commissiona questo racconto per il giorno della sua festa, il 20 gennaio 1896. Nel Carmelo di Lisieux le sorelle Martin sono quattro: innanzi tutto la maggiore, Maria, che ha preso il nome religioso di suor Maria del Sacro Cuore, nata nel 1860 ed entrata al Carmelo nel 1886; poi c’è Paolina, suor Agnese di Gesù, nata nel 1861, entrata al Carmelo nel 1882 e priora per la prima volta nel 1893; c’è inoltre Celina, suor Genoveffa del Volto Santo, nata nel 1869, entrata al Carmelo dopo la morte del papà nel 1894; infine c’è Teresa: suor Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, nata il 2 gennaio 1873 ad Alençon, entrata al Carmelo all’età di 15 anni il 9 aprile 1888. Ad esse si aggiungerà anche una cugina: Maria Guérin, suor Maria dell’Eucaristia, nata nel 1870 ed entrata al Carmelo nel 1895. Teresa sarà dunque la sua maestra di noviziato. Teresa, dopo aver temuto che la stesura dei suoi ricordi l’avrebbe portata a prendersi troppo cura di sé, comprende che questo può essere un invito provvidenziale a «cantare le misericordie del Signore». In questo momento ha solo ventidue anni, ma dopo sette anni di vita trascorsi al Carmelo può già misurare con meraviglia tutto il cammino percorso.
In questo stesso anno 1895, tale sentimento di straripante gratitudine la porterà ad offrirsi tutta intera all’Amore Misericordioso (9 giugno 1895). Teresa riempie così un piccolo quaderno nero di 85 fogli, scritti su entrambi i lati (per i testi che leggerete abbiamo quindi Ms per Manoscritto, poi il nome del manoscritto – A, B o C – e infine la pagina corrispondente con l’indicazione di r[ecto]/davanti o v[erso]/ dietro), in cui narra non tanto i ricordi familiari che la sorella le aveva suggerito, ma le «misericordie del Signore» nei suoi confronti. Il 20 gennaio 1896 Teresa depone silenziosamente il suo primo manoscritto dinanzi alla sua Priora. Ciò accade nel coro, prima che inizi l’ora della preghiera silenziosa. Teresa non solleciterà alcuna impressione su questo lavoro; da parte sua, Madre Agn
ese non ne parlerà più. Il Manoscritto A è un lungo rendimento di grazie di Teresa per la sua infanzia e giovinezza, in famiglia e al Carmelo. Lo porta a termine mentre sta entrando nella sua piena maturità spirituale.
Per il 2024, i testi scelti nei Manoscritti B e C sono i seguenti:
Per il 2025, i testi scelti sono i seguenti:
1. Atto di offerta all’Amore Misericordioso (Preghiera 6) prima scheda
2. Viver d’Amore (Poesia 17) seconda scheda
3. L’Abbandono è il frutto delizioso dell’Amore (Poesia 52) terza scheda
4. Perché t’amo, Maria (Poesia 54)
5. A Celina, 7 luglio 1894 (Lettera 165)
6. A padre Adolfo Roulland, 9 maggio 1897 (Lettera 226)
7. Al reverendo Maurizio Bellière, 18 luglio 1897 (Lettera 258)
8. Quaderno Giallo, 6-7-12 agosto 1897
(I testi di Teresa si prendono da: Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, Opere complete, Città del Vaticano: Libreria Editrice Vaticana – Roma: Edizioni OCD 1997)
