Nel 2023 celebreremo il 150° anniversario della nascita di Teresa di Gesù Bambino (2 gennaio 1873), nonché il primo centenario della sua beatificazione (29 aprile 1923) e, nel 2025, il primo centenario della sua canonizzazione (17 maggio 1925). In quest’occasione, il Capitolo Generale dei Carmelitani Scalzi, celebrato a Roma dal 30 agosto al 14 settembre 2021, ha deciso di proporre all’Ordine un ciclo di lettura degli scritti di Santa Teresa.
Per tradurre in pratica questa decisione, il Definitorio Generale ha quindi predisposto, in collaborazione con la Provincia di Parigi, un programma di lettura e riflessione sui Manoscritti autobiografici e sugli altri scritti di Teresa. Ciò verrà fatto preferibilmente nell’ambito di un dialogo comunitario.
Anno 2024 : Manoscritti B e C
Ogni anno saranno proposti 8 testi scelti, accompagnati da un breve commento e da alcune domande volte a stimolare la riflessione e il dialogo. L’obiettivo è renderci consapevoli della pertinenza dell’esperienza e del messaggio di Teresa di Gesù Bambino per noi oggi. Sarebbe bene che l’incontro comunitario sia preceduto dalla lettura e meditazione personale del testo di Teresa.
Introduzione generale
L’origine del Manoscritto A: Una sera d’inverno, mentre le quattro sorelle Martin sono raccolte nell’unica stanza riscaldata del monastero, Teresa evoca alcuni ricordi d’infanzia. Suor Maria del Sacro Cuore suggerisce quindi a Madre Agnese, allora Priora, di chiedere a Teresa di scrivere le sue memorie. Madre Agnese accetta e le commissiona questo racconto per il giorno della sua festa, il 20 gennaio 1896. Nel Carmelo di Lisieux le sorelle Martin sono quattro: innanzi tutto la maggiore, Maria, che ha preso il nome religioso di suor Maria del Sacro Cuore, nata nel 1860 ed entrata al Carmelo nel 1886; poi c’è Paolina, suor Agnese di Gesù, nata nel 1861, entrata al Carmelo nel 1882 e priora per la prima volta nel 1893; c’è inoltre Celina, suor Genoveffa del Volto Santo, nata nel 1869, entrata al Carmelo dopo la morte del papà nel 1894; infine c’è Teresa: suor Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, nata il 2 gennaio 1873 ad Alençon, entrata al Carmelo all’età di 15 anni il 9 aprile 1888. Ad esse si aggiungerà anche una cugina: Maria Guérin, suor Maria dell’Eucaristia, nata nel 1870 ed entrata al Carmelo nel 1895. Teresa sarà dunque la sua maestra di noviziato. Teresa, dopo aver temuto che la stesura dei suoi ricordi l’avrebbe portata a prendersi troppo cura di sé, comprende che questo può essere un invito provvidenziale a «cantare le misericordie del Signore». In questo momento ha solo ventidue anni, ma dopo sette anni di vita trascorsi al Carmelo può già misurare con meraviglia tutto il cammino percorso.
In questo stesso anno 1895, tale sentimento di straripante gratitudine la porterà ad offrirsi tutta intera all’Amore Misericordioso (9 giugno 1895). Teresa riempie così un piccolo quaderno nero di 85 fogli, scritti su entrambi i lati (per i testi che leggerete abbiamo quindi Ms per Manoscritto, poi il nome del manoscritto – A, B o C – e infine la pagina corrispondente con l’indicazione di r[ecto]/davanti o v[erso]/ dietro), in cui narra non tanto i ricordi familiari che la sorella le aveva suggerito, ma le «misericordie del Signore» nei suoi confronti. Il 20 gennaio 1896 Teresa depone silenziosamente il suo primo manoscritto dinanzi alla sua Priora. Ciò accade nel coro, prima che inizi l’ora della preghiera silenziosa. Teresa non solleciterà alcuna impressione su questo lavoro; da parte sua, Madre Agnese non ne parlerà più. Il Manoscritto A è un lungo rendimento di grazie di Teresa per la sua infanzia e giovinezza, in famiglia e al Carmelo. Lo porta a termine mentre sta entrando nella sua piena maturità spirituale.
Scheda 7 Morte del papà ed entrata di Celina al Carmelo
Scheda 8 L’Offerta all’Amore misericordioso