Unite in un solo corpo.
Sotto la protezione della
Vergine Maria Ausiliatrice, l’OCDS di Lodi, il 24 maggio 2014, ha vissuto
un momento la festa fraterna per la pronunzia di tre promesse, una
definitiva e due temporanee, nell'Ordine Secolare dei Carmelitani
Scalzi.
La comunità, guidata e sostenuta dalla Presidente Giusi e la Maestra Lilliana dell’OCDS di Milano, durante la S. Messa
celebrata dal Padre Assistente Padre Alfano, si è stretta intorno a Silvia,
Cesarina e Vittoria che hanno scelto di dire il
proprio sì a vivere in ossequio di Gesù Cristo come membri della
Chiesa
Durante
l’omelia, il padre ha
sottolineato l’identità, i valori e l’impegno dei
Carmelitani secolari che, insieme coi frati e le monache, sono figli e figlie dell’Ordine di Nostra
Signora del monte Carmelo e santa Teresa di
Gesù, disposti a vivere la sequela
di Gesù tendendo alla perfezione evangelica nello spirito dei consigli
evangelici di castità, povertà e obbedienza e delle Beatitudini in una quotidianità che non cambia nell’apparenza, ma nella
sostanza.
A testimonianza dell’unità
all’interno dell’ordine dei Carmelitani, pur nella distinta identità,
le monache Carmelitane del Monastero di san Giuseppe,
presso il quale ha sede l’OCDS di Lodi, negli
anni hanno
condiviso la crescita della
Comunità dei secolari. Sono state vicine con assidue
preghiere, con conoscenze personali, frequenti dialoghi
e l’amicizia spirituale è sfociata nella condivisone della celebrazione,
nella preghiera comune e solennizzata dal loro canto.
Secolari, padri, monache e
la presenza del sacerdote diocesanodon Gabriele, cappellano del Monastero, hanno dato testimonianza di
unità all’interno della Chiesa nel rispetto e nella ricchezza delle
diversità, dei differenti carismi; unità dei membri della
Chiesa nel Corpo di Cristo.