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Il cardinale Anastasio Ballestrero, ocd con Giovanni Paolo II |
La Conferenza episcopale del Piemonte ha annunciato che «con gioia, in modo plebiscitario» - è stato deciso di iniziare l'iter per la causa di beatificazione del cardinale Anastasio Ballestrero. Carmelitano scalzo, fu arcivescovo di Torino e presidente della Cei dal 1979 al 1985; fu tra i protagonisti del Convegno ecclesiale nazionale di Loreto 1985 che segnò l'avvento della «linea Ruini», ossia di una diversa modalità di presenza dei cattolici italiani nella vita politica e sociale del Paese. Da tutti è stato ricordato come un uomo di preghiera. Segno della grande testimonianza di una vocazione vissuta nel profondo e con pienezza.
“Il Signore mi ha preso presto, perché ero un bel tipo! Ho capito poco, ma ho capito che dovevo dirgli di si” (Anastasio Ballestrero, ocd 1913-1998).