siamo entrati nella settimana più santa dell’anno e siamo invitati a contemplare l’Amore di Dio:
“ Cristo morì per i nostri peccati; è risuscitato per la nostra giustificazione”( cf 1Cor 15,3-4; Rm 4,25)
Perché è morto per i nostri peccati? Perché ci amava! Ci ha amati , mi ha amato e per questo ha dato se stesso per noi per me.
“Ha amato la Chiesa e per questo ha dato se stesso per lei “.(Ef 5,25)
Questa risposta al “ perché” della passione di Cristo è veramente definitiva e non ammette altre domande:
Ci ha amati perché ci ha amati e basta!
L’amore di Dio non ha un “perché” è gratuito.
E’ l’unico amore al mondo veramente e totalmente gratuito che non chiede nulla per sé, ma solo dona, si dona.
Gesù dunque, ha sofferto ed è morto liberamente, per amore.
La prova suprema di questo amore: “ Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”( Gv13,1), cioè fino all’estremo limite dell’amore.
Gesù ripete a noi quello che disse un giorno a S. Angela da Foligno che meditava la passione: “ Non ti ho amato per scherzo”!
Adesso veniamo a noi: che faremo, che diremo dopo aver ascoltato quanto Dio ci ama? Ci sono varie risposte possibili.
Una è: riamare Dio! Come non riamare uno che ci ha amato tanto?
Altra risposta possibile è: amarci tra noi come Dio ci ha amati!
Ma prima ancora dobbiamo credere all’amore di Dio! “ Noi abbiamo creduto all’amore che Dio ha per noi”.(1Gv4,16)
La fede dunque , una fede speciale, la fede –stupore, la fede che non sa capacitarsi di quello che crede, la fede ammirazione.
Noi non crediamo veramente che Dio ci ama, o almeno non ci crediamo abbastanza!
Se ci credessimo , la vita , noi stessi, le cose, gli avvenimenti, tutto si trasfigurerebbe davanti ai nostri occhi.
Oggi stesso noi saremmo con Lui in paradiso, perché il paradiso non è che questo gioire dell’amore di Dio.
Chi di fronte a un tale incredibile amore di Dio, è colto da meraviglia profonda, chi rimane senza parola, costui entra fin d’ora nel Regno dei cieli! ( P. R.Cantalamessa “ Il potere della Croce)
Auguro di cuore a tutti di credere all’Amore.
Buona e santa Pasqua da tutto il Coordinamento Interprovinciale d’Italia!
Rosa Maria Pellegrino ( Presidente)