lunedì 25 novembre 2024

Piccole storie per l'anima

 

l piccolo fiume disse: «Posso diventare un grande fiume».

Si diede un sacco da fare, ma incontrò un grande masso. li fiume disse: «Riuscirò a superare questo masso». li piccolo fiume spinse, spinse e, poiché aveva molta forza, riuscì a superare il masso.
           Presto il fiume si trovò di fronte a un grande muro, e continuò a spingere contro di esso. Alla fine il fiume scavò un canyon e si fece strada. li fiume che cresceva disse: «Posso farcela. Posso andare oltre. Niente mi potrà fermare».
          Ci fu poi un'enorme foresta. li fiume disse: «Andrò avanti comunque e abbatterò gli alberi». E così fece. li fiume, ora potente, si trovò sul limitare di un enorme deserto, con il sole a picco. li fiume disse: «Attraverserò questo deserto».
          Ma la sabbia rovente presto cominciò ad assorbire tutto il fiume. li fiume disse: «Oh, no! Devo farcela. Riuscirò ad attraversare il deserto». Ma il fiume si riversò in fretta nella sabbia, finché non restò altro che una piccola pozza di fango.
         Allora il fiume udì una voce dall'alto: «Arrenditi. Lascia che io ti sollevi. Lascia che mi occupi io di te». li fiume disse: «Eccomi». Allora il sole sollevò il fiume e lo tramutò in un'immensa nuvola. Trasportò il fiume proprio sopra il deserto e fece cadere la pioggia e rese fertili i campi lontani.

    

Ci sono momenti, nella vita, in cui ci troviamo davanti al deserto e pretendiamo di farcela da soli. Ma è proprio allora che ci raggiunge quella voce: «Lasciati andare. Abbandonati. In questa terra ìnaridita ti renderò fertile. Sì, fidati di me. Affidati a me».
 Ciò che conta nella vostra e nella mia vita non sono i successi, ma i frutti. I frutti della vostra vita nascono spesso nel dolore, nella vulnerabilità e nelle perdite.
I frutti della vostra vita arrivano solo dopo che l'aratro ha solcato la terra.
Dio vuole che portiate frutto.
 La domanda non è: «Quante cose posso ancora fare negli anni che mi restano?».
La domanda è: «Come posso prepararmi all'abbandono totale, così che la mia vita possa portare frutto?».

"I direttori di spirito portano avanti  nella perfezione facendo fare un gran numero di atti di virtù, e hanno ragione; ma il mio direttore, che è Gesù, non m'insegna a contare gli atti, m'insegna a fare tutto per amore, a non rifiutargli niente, ad essere contenta quando mi dà un 'occasione di mostrargli che lo amo, ma tutto questo nella pace, nell'abbandono".

                                                      (S.Teresa di Gesù Bambino)