venerdì 15 dicembre 2023

Cresce la comunità ocds di Monza

 Domenica 22 ottobre 2023, nel Santuario del Carmelo, dedicato a Santa Teresa di Gesù Bambino, Santa Messa delle 10,45, utta la comunità Beata Vergine Maria del monte Carmelo e Santa Teresa di Gesù di Monza, e in particolare i fratelli e le sorelle dell’OCDS e molti tra famigliari, amici e conoscenti ci aspettano e ci accolgono.

E’ un giorno particolare per noi sei, in cammino di formazione per essere accolti nell’Ordine Secolare Carmelitano: durante la Celebrazione Eucaristica ci saranno una Promessa definitiva, tre Promesse temporanee e due Ammissioni al cammino nel  Carmelo Secolare. Celebra l’Eucarestia il nostro padre Fausto, Provinciale dell’Ordine, e padre Edoardo, ora al Carmelo di Legnano. Entrambi ci hanno accompagnato in questi anni di cammino.

Ma qual è il significato e quale il valore delle Promesse nell’OCDS? Decidere per un cammino nell’OCDS è la risposta ad una chiamata, una Vocazione, il dono di un cammino buono per la mia vita, perché questa possa diventare un luogo di manifestazione della vita di Dio, della presenza di Dio attraverso la mia persona nella storia che mi è data da vivere.

Vocazione, chiamata, una parola che ci è stata rivolta senza la quale non saremmo qui, e che si rinnova ogni giorno, è parola di Dio rivolta a me, Vocazione ad essere me stessa, diversa da tutti gli altri. Eppure siamo tutti chiamati al Carmelo, rami dello stesso albero, unica famiglia con frati e monache.

Ma ogni Vocazione richiede un discernimento...è un punto molto delicato: c’è da una parte il desiderio della persona, dall’altra c’è una Comunità che deve dire una parola su questo desiderio...: la Vocazione non ce la diamo da soli!


Il nostro percorso di Formazione ci ha portato, negli anni e con l’aiuto della nostra incaricata di formazione e di tutta la Comunita’ , a questo discernimento: “Il Signore mi sta chiamando in questa Famiglia?”

Nella Lumen Gentium ci viene ricordato che “...per loro vocazione e’ proprio dei laici cercare il Regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio....” ( LG 31) e il Vangelo di Luca ci indica il significato di “ radicalità nella sequela”, che è “ mettere tutto nella scia del Signore...con il Signore al centro...” ( LC 9; 57-62)

Apparteniamo a Cristo con il Battesimo, ma dobbiamo credere e accogliere Cristo nella nostra vita, amarlo, ascoltarlo, obbedire alla sua parola: è cosi che si diventa discepoli...


Promettere è un termine “chiave “ nel linguaggio dell’amore. Confidare in Gesù, per essere sempre più fedeli alla promessa

“...Il valore centrale della promessa e’ la fedeltà di Dio alla sua Alleanza da una parte, e da parte dell’essere umano, coscienza, libertà, decisione, che a loro volta sono condizioni di validità di una promessa. Tutto questo porta la persona ad un’apertura d’amore a Dio e agli altri....” (P. Alzinir Debastiani ocd- "La promessa e i voti", pag. 23).

Per noi le Costituzioni diventano motivo e impegno di obbedienza, una regola di vita, anche davanti al Signore. Appartenere all’Ordine ed impegnarsi per l’Ordine e per la Chiesa: prevede vita comunitaria, compagnia dei fratelli, offrire il proprio tempo e le proprie capacità. ( vedi Costituzioni OCDS cap II )

Il gesto della Promessa rende più evidente il legame con le altre persone che hanno intrapreso il mio stesso cammino. E’ un’appartenenza reciproca, siamo stati messi dal Signore, insieme, sulla stessa strada.  Fare le promesse vuol dire decidere di appartenere alle persone della mia Comunità, di avere loro come orizzonte di riferimento per il bene del mio cammino spirituale, crescere nella conoscenza reciproca e nell’affetto gli uni per gli altri. Per questo il nostro statuto sottolinea come la partecipazione alla vita comunitaria sia proprio un elemento costitutivo necessario per la crescita della persona.

 Ci siamo preparati a questa giornata, in comunione, noi formandi e tutta la comunità OCDS di Monza. Abbiamo studiato e meditato il Cantico Spirituale del nostro Santo Padre, San Giovanni della Croce, una strofa al giorno, con letture di aiuto alla comprensione e alla meditazione. Un lavoro bellissimo e per noi molto utile.


Il testo si conclude con una Meditazione scritta da Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), in occasione del rinnovo dei voti delle Carmelitane di Echt nella festa dell’Esaltazione della Santa Croce, che nella parte finale dice cosi: “...Il cuore pieno di amore del tuo Salvatore ti invita a seguirlo...Le braccia del Crocifisso sono tese per attirarti al suo cuore. Ti chiede la tua vita per regalarti la sua...” Sia questo l’augurio per la vita di tutti noi!

 Comunità OCDS Monza