LA COMUNITÀ DI
BRESCIA IN FESTA PER QUATTRO PROMESSE TEMPORANEE
LA
GIOIA DI ESSERE CARMELITANI SECOLARI
Brescia,
2 febbraio 2023
Festa
della presentazione del Signore
Sabato 28 e domenica 29 gennaio abbiamo festeggiato con emozione la gioia
di accogliere quattro nuovi confratelli nella nostra Comunità di Brescia.
Gioia di restare ad ascoltare P. Angelo Lanfranchi OCD che ci introduceva
nel modo di pregare di San Giovanni della Croce. Gioia di stare in silenzio ad
ascoltare lo Spirito. Gioia di avere vicino gli amici che hanno voluto
condividere con curiosità questa modalità sorprendente di trascorrere un fine
settimana…!
Gioia di preparare la celebrazione con una certa solennità e con la cura
che si deve al Sacro. Gioia di presentare, seduti a semicerchio nel
presbiterio, le quattro famiglie al completo (compresi Roberto che, come
ministrante, ha aperto anche il corteo di ingresso e i suoi due fratellini
ancora “a bordo” di mamma Silvia).
Gioia di sentire la Parola di Dio proclamata da una propria figlia e dal
proprio marito.⁹
Gioia di sentirsi chiamare per nome nel silenzio profondo del Santuario di
Sant’Angela Merici e rispondere con gioia “Eccomi!”
Gioia di sentire le ”farfalle nello stomaco” durante la proclamazione della
formula della Promessa al microfono… (ma nessuno ha sbagliato!) Gioia di
emozionarsi un po’ per chi ha ascoltato quelle promesse fatte dal proprio
genitore.
Gioia per essere stati rivestiti dello Scapolare e sentirsi accogliere con
un: “Finalmente! Ti aspettavamo da tanto tempo!”
Gioia di donarsi al Signore sinceramente e veramente per fare la Sua
Volontà, gioia di rivolgersi a Lui con l’umiltà del servo … Gioia di sentire
che la comunità intera pronuncia il rinnovo della Promessa e “in quanto
adoratori dovunque santamente operanti, consacrano a Dio il mondo stesso”(LG
34)
Gioia piena alla Sua presenza durante la Consacrazione e la Comunione!
(Qualcuno si è accorto che c’è stata una stonatura nel Canto “Fiamma viva”?) Gioia
nello scambio della Pace con tanto Amore!
Gioia nel canto finale, gioia di posare per le foto, gioia di abbracciarsi
alla fine con tutti, gioia di restare insieme a condividere il pranzo, gioia di
scambiarsi i doni.
Gioia di sapere che il Presidente della Comunità ha partecipato dal suo
letto di ammalato grave offrendo i suoi dolori uniti a quelli di Cristo per la
crescita spirituale di noi, suoi confratelli.