mercoledì 13 novembre 2013

Colmiamo le distanze, con lo spirito che animò S.Teresa

 L'esortazione  del nostro Delegato Generale

 "... vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi" (Gv 15,15).

P. Alzinir Debastiani, ocd

Carissimi Fratelli e Sorelle dell’OCDS d’Italia,


I nostri santi, in particolare S. Teresa  di Gesù, ci invitano ad avere gli occhi fissi su Gesù. Infatti “Cristo è il perfetto Comunicatore”. Incarnandosi, Lui si è fatto vicino a noi e ci ha  fato capire l’amore del Padre attraverso le sue parole, opere e gesti. 
Così, Lui ci ha comunicato l’opera di salvezza della Trinità, perfetta comunione di amore. E lo ha fatto con le parole e i gesti, immagini comprensibili al popolo del suo tempo e di accordo con la sua realtà sociale. Inoltre la comunicazione di Cristo è autentica nel senso che dona se stesso sotto la spinta dell‘amore, il cui culmine l’abbiamo nell’ Eucaristia, segno della sua presenza vivente e permanente tra di noi.
Nel Carmelo teresiano la comunicazione in amicizia fraterna fa parte dello spirito di famiglia che S. Teresa volle tra i membri di una Comunità. La finalità è di vivere il comandamento dell’amore e di aiutarsi a vivere e perseverare nella ricerca e servizio del Signore:

“... è una forma di umiltà non fidarsi di sé e credere che Dio ci aiuterà per mezzo di coloro con i quali conversiamo. La carità, inoltre, cresce in virtù di questa comunicazione...” 
(Santa Teresa di Gesù, Vita, 7,22).

In questo senso, così come Gesù ha assunto la cultura propria del suo tempo, oggi l’uso dei mezzi di comunicazione, tali come l’internet, telefonini, Skype, etc., aiutano a essere in contatto con gli altri, ad avvicinare e rinvigorire i lacci fraterni tra i membri di una stessa comunità. Non sostituiscono certo la presenza dell’altro, ma possono colmare una distanza attraverso i messaggi o la voce. Pensiamo al bene che fa papa Francesco con i suoi brevi messaggi sul twitter...


Con queste motivazioni e tante altre che abbiamo per esperienza, penso che l’iniziativa del Consiglio Nazionale dell’OCDS d’Italia di portare avanti il Blog nazionale "Ocds d'Italia" sarà uno strumento imprescindibile per far crescere la comunicazione e di conseguenza la comunione fraterna con l’Ordine e tra le Province, le Comunità e i membri del Carmelo Secolare Italiano, come pure quello delle altre nazioni.
Con questo possiamo collaborare con quello che augurava il papa emerito Benedetto XVI nel suo messaggio per la giornata mondiale delle Comunicazioni sociali  di quest’anno di 2013: "Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione." 
Tra altre idee della ricchezza di questo messaggio ricordo questa: 
 “Nell’ambiente digitale la parola scritta si trova spesso accompagnata da immagini e suoni. Una comunicazione efficace, come le parabole di Gesù, richiede il coinvolgimento dell’immaginazione e della sensibilità affettiva di coloro che vogliamo invitare a un incontro col mistero dell’amore di Dio”.
Concludendo, auguro che lo Spirito Santo, artefice dell’unione e comunicazione della Trinità a noi, illumini quest’iniziativa, finché possa trovare pronta accoglienza delle Province e Comunità, dei membri, collaborando e compartendo informazioni dei suoi eventi, materiali formativi, riflessioni, etc. 
Tutto ciò tenendo gli occhi su Gesù, la cui presenza è nelle persone che stanno oltre le parole che scambiamo via mezzi di comunicazioni, e spingendo ad amare più il Signore e i fratelli.


Fr. Alzinir F. Debastiani OCD   -        1 Novembre 2013, festa di Tutti i Santi