domenica 23 febbraio 2025

Piccole storie per l'anima




Il bambino era appena stato scoperto a dire una bugia. Il padre, comprensivo e moderno, sapeva che quella bugia in particolare non era importante, ma lo era il concetto morale di mentire.

Così interruppe quello che stava facendo e si sedette insieme al figlio per spiegargli, con un linguaggio semplice, perché doveva sempre dire la verità, qualunque cosa accadesse, cascasse il mondo ...
Squillò il telefono. Il figlio, che stava cercando di ingraziarsi il padre, disse: «Vado io!». E corse a rispondere al telefono. Ritornò poco dopo. «È l'assicuratore, papà».
«Uffa! Proprio adesso? Digli che non ci sono».



È così facile dare falsa testimonianza…

Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: «Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio», mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
(Vangelo di Luca 6, 41-42)