Abbiamo tutti ereditato dalla santa Madre Teresa l’amore per San Giuseppe (clicca qui per approfondire) e l'Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi di Minervino Murge ha recentemente portato a termine un progetto per onorare il Glorioso Patriarca: ha commissionato alla scultrice Stella Ciardo di Lecce una statua di San Giuseppe , che esprimesse nei tratti dolci del volto la sua fiducia totale in Dio, e l’abbandono.
La statua è stata vestita in pura seta, secondo lo stile settecentesco napoletano e presenta gli elementi dell'iconografia classica: il bastone fiorito, segno della sua predestinazione divina come sposo di Maria Santissima, il cingolo segno di castità, le sue braccia vigorose che sostengono con dolcezza Gesù, quelle stesse braccia operose che con il loro lavoro hanno nutrito la sua famiglia, rendendolo così modello dei lavoratori cristiani. Gesù bambino con il Suo atteggiamento accogliente ed il suo viso dolce sembra volerci comunicare: “Venite a Me voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi ristorerò. Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita” (Mt 11,28-30) il suo sguardo infonde pace, quella pace che solo Lui può dare.
Quest'anno abbiamo pensato a questa festa per l'arrivo della statua di San Giuseppe, con una piccola processione percorrendo le strade centrali della nostra Minervino, dalla Chiesa Madre alla Chiesa del Carmine, come segno di speranza e consolazione, per invocare il provvidenziale aiuto di San Giuseppe su tutti coloro che operano nel mondo del lavoro, per chi ha perso il lavoro, per le famiglie ferite e per tutta la Santa Chiesa.
Durante la santa messa è stata benedetta e intronizzata la nuova statua, una celebrazione molto sentita e partecipata dal popolo di Dio, presieduta da Padre V. Ettore Vincenzini, Carmelitano Scalzo, delegato dal nostro Padre Provinciale e dal nostro don Angelo che ha benedetto anche tutti coloro che operano nel mondo del lavoro. Dopo la Celebrazione Eucaristica abbiamo vissuto un momento di convivialità con musica e gastronomia.
Ringraziamo sinceramente
il nostro assistente, Rettore della Chiesa B.V.M. del Monte Carmelo, don Angelo
Castro villi che con tanta disponibilità ha accolto la nostra richiesta di
unire la devozione di San Giuseppe a quella di Maria Santissima del Carmelo,
già da alcuni anni ne officiamo il culto. E siamo grati ai confratelli, alle consorelle
e a tutti i devoti che hanno collaborato con amore e generosità alla
realizzazione di questo omaggio, una festa modesta ma organizzata con tanto
amore, certi che San Giuseppe benedirà e soccorrerà tutti coloro che lo
invocano con fede, come ci ha insegnato la Santa Madre Teresa.