E’ un giorno particolare per noi sei, in cammino di formazione per essere accolti nell’Ordine Secolare Carmelitano: durante la Celebrazione Eucaristica ci saranno una Promessa definitiva, tre Promesse temporanee e due Ammissioni al cammino nel Carmelo Secolare. Celebra l’Eucarestia il nostro padre Fausto, Provinciale dell’Ordine, e padre Edoardo, ora al Carmelo di Legnano. Entrambi ci hanno accompagnato in questi anni di cammino.
Ma qual è il significato e quale il valore delle Promesse nell’OCDS? Decidere per un cammino nell’OCDS è la risposta ad una chiamata, una Vocazione, il dono di un cammino buono per la mia vita, perché questa possa diventare un luogo di manifestazione della vita di Dio, della presenza di Dio attraverso la mia persona nella storia che mi è data da vivere.
Vocazione, chiamata, una parola
che ci è stata rivolta senza la quale non saremmo qui, e che si rinnova ogni
giorno, è parola di Dio rivolta a me, Vocazione ad essere me stessa, diversa da
tutti gli altri. Eppure siamo tutti chiamati al Carmelo, rami dello stesso
albero, unica famiglia con frati e monache.
Ma ogni Vocazione richiede un
discernimento...è un punto molto delicato: c’è da una parte il desiderio della
persona, dall’altra c’è una Comunità che deve dire una parola su questo
desiderio...: la Vocazione non ce la diamo da soli!
Il nostro percorso di Formazione
ci ha portato, negli anni e con l’aiuto della nostra incaricata di formazione e
di tutta la Comunita’ , a questo discernimento: “Il Signore mi sta chiamando
in questa Famiglia?”
Nella Lumen Gentium ci viene
ricordato che “...per loro vocazione e’ proprio dei laici cercare il Regno di
Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio....” ( LG 31) e il
Vangelo di Luca ci indica il significato di “ radicalità nella sequela”, che è
“ mettere tutto nella scia del Signore...con il Signore al centro...” ( LC 9;
57-62)
Apparteniamo a Cristo con il
Battesimo, ma dobbiamo credere e accogliere Cristo nella nostra vita, amarlo,
ascoltarlo, obbedire alla sua parola: è cosi che si diventa discepoli...
Promettere è un termine “chiave “
nel linguaggio dell’amore. Confidare in Gesù, per essere sempre più fedeli alla
promessa
“...Il valore centrale della
promessa e’ la fedeltà di Dio alla sua Alleanza da una parte, e da parte
dell’essere umano, coscienza, libertà, decisione, che a loro volta sono
condizioni di validità di una promessa. Tutto questo porta la persona ad un’apertura
d’amore a Dio e agli altri....” (P. Alzinir Debastiani ocd- "La promessa e i
voti", pag. 23).
Per noi le Costituzioni diventano
motivo e impegno di obbedienza, una regola di vita, anche davanti al Signore.
Appartenere all’Ordine ed impegnarsi per l’Ordine e per la Chiesa: prevede vita
comunitaria, compagnia dei fratelli, offrire il proprio tempo e le proprie capacità.
( vedi Costituzioni OCDS cap II )
Il gesto della Promessa rende più evidente il legame con le altre persone che hanno intrapreso il mio stesso cammino. E’ un’appartenenza reciproca, siamo stati messi dal Signore, insieme, sulla stessa strada. Fare le promesse vuol dire decidere di appartenere alle persone della mia Comunità, di avere loro come orizzonte di riferimento per il bene del mio cammino spirituale, crescere nella conoscenza reciproca e nell’affetto gli uni per gli altri. Per questo il nostro statuto sottolinea come la partecipazione alla vita comunitaria sia proprio un elemento costitutivo necessario per la crescita della persona.
Ci siamo preparati a questa giornata, in
comunione, noi formandi e tutta la comunità OCDS di Monza. Abbiamo studiato e
meditato il Cantico Spirituale del nostro Santo Padre, San Giovanni della
Croce, una strofa al giorno, con letture di aiuto alla comprensione e alla
meditazione. Un lavoro bellissimo e per noi molto utile.
Il testo si conclude con una
Meditazione scritta da Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), in
occasione del rinnovo dei voti delle Carmelitane di Echt nella festa
dell’Esaltazione della Santa Croce, che nella parte finale dice cosi: “...Il
cuore pieno di amore del tuo Salvatore ti invita a seguirlo...Le braccia del Crocifisso
sono tese per attirarti al suo cuore. Ti chiede la tua vita per regalarti la sua...”
Sia questo l’augurio per la vita di tutti noi!
Comunità OCDS Monza