NAPOLI. Sabato 20 maggio la comunità di Napoli, legata al monastero delle carmelitane scalze in cui visse e mori la B. Giuseppina di Gesù Crocifisso, è cresciuta: otto nuovi carmelitani laici hanno fatto la Promessa temporanea. La cerimonia è stata presieduta dal Provinciale, p. Luigi Gaetani, con la partecipazione delle claustrali che dal coro hanno accompagnato la preghiera e il saluto della Priora, Madre Gigliola. P. Luigi ha sottolineato la gioia della condivisione di un carisma che, per un laico, vuol dire "non passare indifferenti davanti alle cose e alle persone", poiché la dimensione contemplativa altro non è che saper ascoltare e saper portare tutto dentro di sé, per poi condividerlo.
"Per voi inizia un impegno di vita a livello personale che coinvolge però la vostra famiglia, con discrezione, più per irradiazione che non per convinzione. Coinvolge più attraverso la bellezza del nostro vivere e dei nostri sentimenti che non delle parole che diciamo. Più per la cultura di saper veramente vivere dentro la propria casa la bellezza del Vangelo, la pace il Vangelo, la gioia del Vangelo che trasforma e configura la vita, la rende bella, rendendoci testimoni di Gesù Cristo".