lunedì 19 settembre 2022

Piccole storie per l'anima - 63


 Ho letto sul giornale che un bambino, a Brasilia, è stato brutalmente picchiato dai genitori. Per questo motivo ha perso la capacità di muoversi e di parlare.
Ricoverato in ospedale, è stato curato da una infermiera che ogni giorno gli diceva: «Io ti amo».
Anche se i medici garantivano che non poteva udirla e che i suoi sforzi erano inutili, l'infermiera continuava a ripetergli: «Io ti amo, non dimenticarlo».
Tre settimane dopo, il bambino aveva riacquistato la capacità motoria.
 Quattro settimane dopo, tornava a parlare e a sorridere.
L'infermiera non ha mai rilasciato interviste e il giornale non pubblicava il suo nome, ma qui ne rimane l'annotazione, affinché non dimentichiamo mai che l'amore guarisce.


L'amore guarisce ogni ferita dell'anima. 
Dio lo sa e per questo continua a ripeterti: "Io ti amo"

 

"Allo stesso modo in cui il sole illumina i grandi cedri ed i fiorucci da niente come se ciascuno fosse unico al mondo, così nostro Signore si occupa di ciascuna anima con tanto amore, quasi fosse la sola ad esistere; e come nella natura le stagioni sono tutte regolate in modo da far sbocciare nel giorno stabilito la pratolina più umile, così tutto risponde al bene di ciascuna anima"  (S.Teresa di Gesù Bambino)