lunedì 25 luglio 2022

Piccole storie per l'anima - 60

   PENSIERI DEL PASSERO SOLITARIO

a cura dell'Ordine Secolare Carmelitano Teresiano della Provincia Lombarda

Un giovane invitato al matrimonio di un amico fu incuriosito dal gran numero di persone che si recava a porgere gli auguri agli sposi e ai parenti degli sposi, che in fila li ricevevano. Aveva notato che ospiti e parenti degli sposi si scambiavano meccanicamente frasi rituali, senza neppure ascoltarsi reciprocamente.

Perciò si mise in fila e, quando arrivò di fronte al primo parente, disse con tono pacato e col sorriso sulle labbra: «Oggi è morta mia moglie». La risposta fu: «Mille grazie, molto gentile».
Ripeté la stessa frase a un altro parente e gli fu risposto: «Molto gentile, grazie infinite».
Alla fine arrivò allo sposo, sempre ripetendo la stessa frase.
Questa volta la risposta fu: «Grazie. Adesso tocca a te vecchio mio!».

 Oggi, l'antica profezia biblica si è avverata tra gli esseri umani:

"Udrete con i vostri orecchi, ma non comprenderete; guarderete con i vostri occhi, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo si è indurito: e hanno ascoltato di mala voglia con gli orecchi; hanno chiuso i loro occhi per non vedere con gli occhi non ascoltare con gli orecchi, non comprendere nel loro cuore e non convertirsi, perché io li risani.
(Atti degli Apostoli At 28,27)