lunedì 28 febbraio 2022

Piccole storie per l'anima - 40

 PENSIERI DEL PASSERO SOLITARIO
a cura dell'Ordine Secolare Carmelitano Teresiano della Provincia Lombarda

Mariachiara, suora e medico, tornò nella corsia di un ospedale per gli ammalati di Covid-19. Ogni mattina, per trenta giorni, Mariachiara ha lasciato il suo abito francescano negli armadietti del pronto soccorso di Piacenza.

       Per trenta giorni ha indossato il camice e i panni quotidiani della sua vita precedente, quella di medico, specializzato in medicina interna. Oggi, suor Mariachiara porta con sé tanti volti e tante voci: «Sono quelli che ancora mi visitano di notte». I volti degli ammalati, le voci dei familiari.

       Un volto: quello di una signora quarantenne, madre di due bambini. «L'ho accolta in pronto soccorso. Aveva combattuto qualche mese prima contro una leucemia dalla quale stava guarendo. Nel frattempo aveva contratto il Covid-19. Era una persona brillante, sorridente, vivace, molto consapevole del rischio che correva, vista la sua situazione clinica». «Mi è rimasta particolarmente nel cuore. L'unico suo pensiero erano i figli. Aveva grinta e determinazione nell'affrontare quest'ennesima prova per quei bambini. Purtroppo, non ce l'ha fatta».    

      Una voce: quella del figlio di una paziente anziana arrivata al pronto soccorso con una polmonite grave, che poco tempo dopo sarebbe morta. «La situazione era compromessa. Questo ragazzo, prima di tutto, mi ha ringraziato. E ciò mi ha colpito tantissimo. In un turno ha chiamato tre o quattro volte per chiedermi di avvicinarmi a sua madre, che era già incosciente. E lui lo sapeva. Mi chiedeva solo di andare a dire una Ave Maria vicino a lei e sussurrargli che lui le voleva bene. L'insistenza di un figlio in lacrime non la scorderò».

E' bello scoprire che esistono persone

che non vivono per qualcosa da ottenere ma per qualcuno da amare

Di loro ci si può fidare.

Sono il sale della terra.

"Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente".

(Matteo 5,13)

 

 

Da" VOGLIO VEDERE DIO" di P. Maria Eugenio di Gesù Bambino, OCD

LE LETTURE SPIRITUALI seconda parte

       Il principiante, che si trova nelle seconde Mansioni, potrà dunque mettersi alla scuola di Gesù Cristo con delle buone letture, mezzo modesto e imperfetto, ma indispensabile in questi inizi. Una lettura è utile a noi nella misura in cui ci dona la scienza del Cristo.

        La preoccupazione di trovare il Cristo Gesù ci conduce prima di ogni cosa alla Sacra Scrittura e assegna a questa il primo posto tra i libri da leggere e meditare. Il suo merito incomparabile è quello di avere Dio per autore principale. Lo Spirito Santo ha usato l'attività umana libera di un autore ispirato per dirci ciò che vuole e come lo vuole. Non c'è opera come la Scrittura che possa illuminarci su Dio e sul Cristo, assicurare alla nostra meditazione un nutrimento più sostanzioso, favorire il contatto vivo con Gesù e creare l'intimità con lui. Così non c'è contemplativo a cui la Sacra Scrittura non diventi molto cara. Santa Teresa trova che nulla procura il raccoglimento come i versetti della Sacra Scrittura. Santa Teresa di Gesù Bambino porta sempre con sé il Santo Vangelo; cerca in esso il carattere del Buon Dio.

        Sarà buona cosa per il principiante nelle vie dello spirito, cercare libri dottrinali molto semplici, il catechismo per esempio. La verità di cui la Chiesa è depositaria e dispensatrice può offrire alla persona il nutrimento sostanzioso e l'appoggio sicuro di cui ha bisogno per andare a Dio.

       Gesù si è proclamato la verità e, nello stesso tempo,  la via, l'unica che conduce al Padre. Questa via che è Cristo , ha bisogno di essere illuminata per noi e tale ruolo viene svolto dai maestri di vita spirituale, che spiegano i precetti e i consigli evangelici, evidenziando le esigenze delle virtù e i mezzi per praticarle.

      Immenso è l'influsso della lettura sullo sviluppo della vita spirituale. E' dunque necessario applicarvisi con cura, con spirito di fede e con perseveranza.