sabato 23 ottobre 2021

Comunità OCDS di Bologna: Promessa definitiva di Stefano Cini

 

Venerdì 15 ottobre 2021, solennità della Santa Madre Teresa di Gesù, nel monastero di Bologna, durante la messa solenne, ho pronunciato la mia Promessa definitiva nell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi OCDS.

   Il mio cammino carmelitano è iniziato nel lontano 1998 anno della canonizzazione di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). Fu allora che conobbi Edith, una figura che mi ha sempre affasciato molto, e che allora era il mio unico riferimento all’Ordine. Edith è stata per me quasi una madrina, mi affascinava la sua persona, la sua storia, il suo pensiero, il suo modo di essere mistica e contemplativa.

      E’ stata molto presente nella mia vita dal momento in cui l’ho conosciuta, tanto che ho voluto che il suo nome carmelitano fosse nel mio nome carmelitano: Stefano di Gesù Maestro e di Santa Teresa Benedetta della Croce.
     Poi passarono gli anni e nel 2006, in un momento di difficoltà personale, mi ricordai che Edith era carmeiltana e così bussai al monastero di Bologna. Mi accolse l’allora priora, sr Maria Elisabetta dell’Incarnazione, con la quale iniziò un rapporto di amicizia che dura tuttora. Soltanto nel 2014 mi avvicinai all’Ordine Secolare ed iniziai il mio cammino che, con le varie tappe previste, mi ha portato alla Promessa definitiva.
         In questo cammino sono stato seguito dalle due formatrici che si sono succedute nella nostra comunità: Lidia Ceolotto prima e Rosa Maria Pellegrino poi. Un’altra figura carmelitana significativa per me è stata quella di padre Davide Capano che, oltre ad essere il padre assistente, mi segue spiritualmente da tempo. Il giorno della Promessa è stato un momento molto intenso per me. Mi sono svegliato presto quella mattina, perché il pensiero della Promessa mi occupava la mente.
       La celebrazione è avvenuta nel pomeriggio ed erano presenti fratelli e sorelle dell’OCDS insieme ad alcuni altri miei amici. Assieme a padre Davide, che presiedeva, concelebravano due sacerdoti diocesani miei amici: don Massimo Cassani e don Severino Stagni. Il momento più intenso è stato quando ho pronunciato la Promessa. Rosa mi accompagnava e mi ha presentato al celebrante, stando al mio fianco. Padre Davide teneva con me il testo della Promessa e al termine tutti e due mi hanno dato l’abbraccio di rito, ma molto sentito. Ora, con l’appartenenza piena all’Ordine, inizia per me una nuova fase della mia vita. 

      Prego il Signore che mi accompagni e che mi aiuti ad essere sempre fedele alla Promessa, a comprendere sempre più in profondità la bellezza della vita mistica e contemplativa, della preghiera teresiana, che sono il carisma specifico del nostro Ordine. Senza però dimenticare la vita apostolica, che è anch’essa parte del carisma, soprattutto per noi secolari che, pur appartenendo all’Ordine, viviamo nel mondo ed in esso dobbiamo operare. La giornata si è conclusa con un piccolo momento di festa in cui abbiamo potuto fraternizzare e scambiarci i saluti e gli auguri.  
 Stefano Cini OCDS