lunedì 27 settembre 2021

Piccole storie per l'anima - 18

 Riprendiamo la pubblicazione della rubrica  "Pensieri del Passero solitario" a cura dell'Ordine Secolare Carmelitano Teresiano della Provincia Lombarda.

ANCHE UN NUMERO ZERO PUO' DIVENTARE INFINITAMENTE GRANDE...

Un giorno, un professore entrò nell'aula e iniziò a riempire la lavagna di tanti zeri quanti furono i ragazzi presenti in classe. Poi dentro ogni zero scrisse il nome di ciascun ragazzo.
In un angolo della lavagna scrisse anche il numero uno.



Dopo aver fatto capire il non valore degli zeri, domandò ai ragazzi che risultato si potesse ottenere facendo la somma di tutti quei numeri. È chiaro che chi addizionava solo zeri otteneva uno zero! Ma ci fu qualcuno che si accorse anche dell'uno, quindi il risultato dell'addizione già cambiava.
Allora intervenne il maestro che mise tutti gli zeri in fila indiana con alla fine l'uno che gradualmente faceva risalire verso l'inizio della fila, fino a portarlo davanti a tutti gli zeri. Quell'uno posto davanti a tutti gli zeri ordinati tra loro dava un valore enorme. Poi disse: "Cari ragazzi, vedete, noi siamo gli zeri, Dio è l'uno.
 Ecco perchè Dio ci chiede di metterlo al primo posto della nostra vita (Io sono il Signore tuo Dio, non avrai altro Dio fuori di me) Mettere Dio al primo posto nella mia vita, nella tua vita e nella vita di tutti gli uomini della terra è sempre certezza di immenso valore, di vita piena e felice!"
Il professore non disse mai a nessuno il perché, ma da quel giorno i voti più alti in pagella furono sempre quelli di religione e di matematica...

Così la vita di un uomo. Da solo non ha senso e vale poco.
Con Dio la vita diventa infinitamente bella e piena di significato!


L’anima del giusto non è altro che un paradiso dove il Signore dice di avere le sue delizie.
Allora, come pensate che sarà l’abitazione in cui trova diletto un Re così potente,
così saggio, così puro, così ricco di tutti i beni?
S. Teresa D'Avila