Il Signore ancora una volta chiama l’uomo e l’invita ad una missione
.Questo compito è molto duro e pesante. Ecco “Io” il Padre di tutti gli uomini
voglio che i miei figli cambino vita e mi seguano.
Anche se sono una genia di ribelli voglio aiutarli. Capiranno che in
Israele vi è un profeta mandato da Dio. Per aiutare l’uomo ed il Popolo di
Israele.
Sicuramente loro non accetteranno una tua parola e non vorranno
ascoltarti.
Ma tu parla loro e da’ questo mio messaggio: è l’invito fatto al profeta nella
prima lettura.
Nella seconda lettura S. Paolo ci dona un messaggio nuovo: l’uomo deve annunciare “La morte e Resurrezione di Gesù.
Questo è mistero per l’uomo, ma per Paolo è la certezza della fede sua
e del cristiano poi. Lui annuncia Colui
che gli è apparso a chiedendogli perché
lo perseguitasse?
In questo non bisogna vantarsi ma essere sicuri e certi che Gesù e vivo ed
è presente sempre nel mondo intero.
S. Paolo invita i seguaci di Cristo a non temere il
maligno,il quale, vuole che l’uomo si
allontani da Dio.
Bisogna sempre essere attenti… Vigilate!
Ci raccomanda S. Pietro (1P.5,8-9)
Siate temperanti,vigilate.
Il vostro nemico,il diavolo,come leone ruggente va in giro,cercando chi
divorare. Resistetegli saldi nella fede.
Cosi nel Vangelo il messaggio di Gesù inviato da Dio al popolo di dura cervice . Non viene accolto.
Non accolgono l’Inviato del Signore e di
conseguenza il messaggio di una conversione radicale . cioè
Avere fede in Lui che è il
Profeta-Figlio di Dio.
Ancora una volta Gesù va verso l’uomo
per aiutarlo.
”Il Verbo si è fatto carne” DIO ci invita a dialogare con LUI. Lui ci propone ad andare anche contro
corrente. -Quasi sempre-
Nella liturgia di oggi è specificato
l’invito del Signore a seguirlo.
Assicurandoci che Lui sarà sempre presente nella nostra vita come seguaci
di Gesù.
Saremo testimoni del suo annuncio nuovo: la buona novella di Gesù .
L’uomo
deve lasciarsi guidare e formare.
Dio invia suo Figlio all'umanità per
convertirla dalla sua
superbia,arroganza,prepotenza ecc.
Quindi il Signore Gesù anche sotto le
spoglie di un comune mortale è il Figlio di Dio che annuncia “Il regno di Dio è vicino,anzi e qui davanti
a voi. Sono IO.
La risposta del popolo è …3Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di
Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?».
E si scandalizzavano di lui.
Anche noi crediamo in Gesù?oppure aspettiamo
un ‘altro Messia?