Il 24 maggio è stato un giorno di
festa per i Carmelitani Scalzi di Altamura (BA) perché la sorella Immacolata
Maria Pestrichella ha emesso i voti dell’Ordine Secolare dopo un attento e
consapevole cammino spirituale. La gioia di questa sorella è stata condivisa da
tutti i fratelli e sorelle dell’Ordine e anche i più anziani che, per ragioni
di salute, non hanno potuto presenziare, hanno partecipato con la loro
preghiera. La cerimonia religiosa è stata presieduta dal Rettore don Giacomo
Fiore e dal Padre Provinciale Luigi Gaetani il quale nell’omelia ha sottolineato
la peculiarità dell’Ordine che consiste nell’essere e sentirsi fratelli e
sorelle della Vergine del Carmelo.
La Madonna è invocata non come madre ma come
sorella. Attraverso lo Spirito Santo, ogni dono diventa dono per tutta la
Comunità ed ognuno contribuisce affinché la Comunità tutta cresca e si edifichi
nello spirito evangelico. Per crescere nella fratellanza sono necessarie cura,
attenzione e responsabilità da parte di ogni singola persona e ciò non dipende
dalla maestra o dalla guida spirituale ma dalla volontà di ognuno. Papa
Francesco ci ricorda che “la radicalità evangelica appartiene a tutti i
battezzati e tuti siamo chiamati a seguire Gesù.” I consacrati si distinguono
per il dono della “profezia” e profezia significa che Dio consacra ed invia una
persona che possa irradiare l’annuncio del Vangelo con la propria vita.
La
presidente dell’Ordine Francesca Pestrichella ha ringraziato tutti ed ha donato
una pergamena ai Carmelitani più anziani: Antonietta Centoducati che in
Altamura è stata tra le prime fondatrici dell’Ordine, Giuseppe Cornacchia e
Domenico Montemurno, primi uomini dell’Ordine Maschile. I Carmelitani, come in
ogni comunità religiosa, continuano con fede e gioia il loro percorso
spirituale e, nella preghiera, attendono nuove vocazioni.
Maria
Creanza