Il 26 ottobre scorso nella chiesa di S.
Maria della Vittoria, il P. Generale ha presieduto l’eucarestia durante la
quale sono stati inviati in Albania tre nostri confratelli: P. Paolo Maria
Barbiano (Commissariato del Centro Italia), P. Mariano Tarantino (Commissariato
di Sicilia) e P. Adolfo Scandurra (Provincia Veneta); alla presenza di numerosi
confratelli concelebranti e molti amici dei tre missionari. Martedì 29 ottobre,
accompagnati dal P. Gabriele Morra, commissario del Centro Italia, dal P.
Angelo Campana e da Albert, per vie diverse i tre missionari sono stati
accompagnati al monastero delle carmelitane di Nenshat, dove soggiorneranno in
attesa di trovare una casa in affitto.
All’accoglienza gioiosa delle
consorelle carmelitane ha fatto seguito l’accoglienza altrettanto calorosa del
Vescovo della diocesi di Sape, Mons. Lucjan Avgustini e di alcuni sacerdoti e
religiosi convenuti al monastero la sera del 31ottobre per un momento di festa.
Nella solennità del 1 novembre il
Vescovo ha presieduto la celebrazione di accoglienza in cattedrale alle ore
10.30, durante la quale ha presentato i nostri confratelli al clero concelebrante
e ai fedeli partecipanti. Ha fatto seguito un ulteriore momento di colloquio
riguardante il cammino della fondazione, terminato con il pranzo in episcopio.
Nel pomeriggio il Vescovo è
partito per le montagne dove celebrerà, secondo una tradizione molto forte e
radicata nel popolo albanese, il suffragio per tutti i defunti, a partire dal
pomeriggio di Tutti i Santi.
In questa prima fase della
presenza missionaria, P. Mariano, P. Adolfo e P. Paolo Maria saranno impegnati
nell’apprendimento della non facile lingua e nella ricerca di un immobile
adatto ad ospitarli temporaneamente. Mentre si prendono in considerazione
alcune soluzione, prosegue il dialogo con il Vescovo riguardo alla struttura
nascente, la quale comprende uno spazio ospitante la comunità religiosa, ed uno
più ampio dedicato alla “casa di spiritualità” del quale sono state già
costruite le fondamenta. Il complesso, secondo le aspettative del Vescovo,
delle monache e dei nostri confratelli, potrebbe costituire in un giorno non
remoto, una vera e propria “collina del Carmelo”, luogo di riposo e alimento
spirituale per il clero e i religiosi, di crescita nella fede e di promozione
umana per tutto il popolo albanese.
(Cecilia Manuelli)
“Il lungo tempo dell’attesa e dei preparativi si è finalmente
concluso con il nostro arrivo a Nënshat il 30 ottobre 2013.
Al mattino sono arrivati
padre Mariano (Commissariato di Sicilia) e padre Paolo Maria (Commissariato del
Centro Italia), salpati da Bari e sbarcati a Durazzo, accompagnati da padre
Gabriele Morra e da padre Angelo Campana. Nel pomeriggio è giunto, via terra,
padre Adolfo (Provincia Veneta), accompagnato da Albert, un amico albanese.
L’accoglienza è stata, a
dir poco, spettacolare: addobbi lungo la strada d’ingresso al monastero,
bandiere italiane e albanesi, cuori dappertutto… Alla porta della clausura le
monache, con cappa e candela, ci hanno accolti, con gli occhi lucidi, al canto della
Salve Regina.
In questo
indimenticabile inizio, sperimentavamo l’euforia di una cosa bella che stava
cominciando e ci dicevamo l’un l’altro: «Me
të vërtetë jemi këtu»… «Siamo veramente qui».
(Lettera Missionaria 02)
Noi dell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi di Sicilia abbiamo preferito comunicare la nascita della nuova realtà missionaria in Albania, riportando direttamente le parole emozionanti dei Padri che stanno vivendo quest’esperienza in prima persona.Vogliamo assicurare il conforto della nostra preghiera e contagiati dal loro entusiasmo, avvertiamo anche l’esigenza di essere solidali con le loro fatiche e con il raggiungimento dei loro obiettivi. Chiediamo ai Confratelli e alle Consorelle dell’OCDS d’Italia di unirsi alle nostre intenzioni per appoggiare questa giovane missione, nella quale ognuno di noi può e deve sentirsi rappresentato. Per essere continuamente aggiornati sulle loro attività collegatevi alla pagina web: www.carmelitanialbania.org. Ai neo-missionari l’augurio di un Santo Natale e di un operoso Anno Nuovo.
O.C.D.S. DEL COMMISSARIATO SICILIA