Forti venti di guerra scuotono il mondo. “Tutto il mondo è in fiamme - scrisse Teresa d'Avila- e noi dovremmo sprecare il tempo in domandare cose, che se venissero esaudite, potrebbero impedire a qualche anima di entrare in Cielo? No, sorelle mie, non è questo il tempo da sciupare in domande di così poca importanza!” (Teresa di Gesù, Cammino di perfezione 1,5)
Anche oggi la pace è davvero in pericolo. E noi? Come Figli e Figlie di S. Teresa di Gesù dobbiamo sentire nel nostro cuore l’esigenza di pregare perché sia scongiurato il pericolo di un conflitto mondiale.
Il 28 marzo 2015, in ricordo del V centenario della nascita della nostra Santa Madre, i Carmelitani Scalzi avevano proposto un’ora di preghiera per la pace da tenersi in tutte le Comunità Carmelitane del mondo e che qui riproponiamo perché ci sembra particolarmente adatta alla situazione che stiamo vivendo: per aprirla e scaricarla clicca qui
La stessa preghiera fu ricordata da papa Benedetto XVI, nel Messaggio al Vescovi di Avila per l'anniversario della prima fondazione teresiana (Monastero di San Giuseppe ad Avila, 24 agosto 1562), con queste parole: "Santa Teresa propose un nuovo modo di essere carmelitana in un mondo a sua volta nuovo. Quelli furono «tempi duri» (Libro della Vita, 33, 5). E in essi, secondo questa Maestra dello spirito, «sono necessari forti amici di Dio a sostegno dei deboli» (ibidem 15, 5). E insisteva con eloquenza: «Il mondo è in fiamme; vogliono nuovamente condannare Cristo, come si dice, raccogliendo contro di lui mille testimonianze; vogliono denigrare la sua Chiesa, e dobbiamo sprecare il tempo nel chiedere cose che, se per caso Dio ce le concedesse, ci farebbero avere un’anima di meno in cielo? No, sorelle mie, non è il momento di trattare con Dio d’interessi di poca importanza» (Cammino di Perfezione, 1, 5). Non ci risulta familiare, nella congiuntura attuale, una riflessione che c’illumina tanto e c’interpella, fatta più di quattro secoli fa dalla Santa mistica?"