lunedì 25 ottobre 2021

Piccole storie per l'anima -23

 PENSIERI DEL PASSERO SOLITARIO

Rubrica settimanale a cura dell'Ordine Secolare Carmelitano Teresiano della Provincia Lombarda

Due amici di vecchia data, si erano ritrovati per una cena insieme.

Era tanto che non si vedevano e parlarono di tutto Discussero fino a notte fonda anche sull'esistenza di Dio. Alla fine, conclusero che Dio non esisteva.
Andarono a dormire...
Si fece giorno, uno dei due si svegliò, cercò l'amico in casa e non lo trovò.
Uscì a cercarlo in giardino e infatti era là, che recitava diligentemente le preghiere del mattino. Sorpreso, gli chiese: "Beh? Che stai facendo?".
"Lo vedi da te: recito le preghiere del mattino..."
"Sono esterrefatto! Ne abbiamo discusso per buona parte della notte, abbiamo concluso che Dio non esiste e tu, adesso, sei qui a recitare le preghiere del mattino?".
L'altro rispose semplicemente: "Scusa, ma cosa c'entra Dio con questo?".

Chi non sa pregare recita preghiere.
Satana sa che per rendere inutili le preghiere degli uomini non deve far altro che incoraggiarli a ricordare la natura pappagallesca delle preghiere dell'infanzia


"Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta,
 prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà"

(Matteo 6, 6)


"Il profitto dell'anima non consiste nel molto pensare ma nel molto amare"
S. Teresa D'Avila


DA "VOGLIO VEDERE DIO"
di P. Maria Eugenio di Gesù Bambino, OCD

L'ORAZIONE
B. Che cos'è l'orazione?
     “L'orazione mentale, a mio parere, non è che un intimo rapporto d'amicizia, nel quale ci si intrattiene spesso da solo a solo con quel Dio da cui ci si sa amati.”(Vita, c.VIII,5)
      
E' una presa di contatto con Dio, un'attualizzazione del l'unione soprannaturale che la grazia stabilisce tra Dio e noi. Dio è Amore...e ci chiama ad un'unione molto intima con Lui.
“L'amore non consiste nel versare lacrime ne' nel provare piaceri e tenerezze che comunemente desideriamo e con i quali ci consoliamo, ma nel servire Dio con giustizia, con fortezza d'animo e umiltà”(Vita, c. XI, 13)
L'orazione teresiana è la libera espressione di due amori che s'incontrano e si donano l'uno all'altro.
“Intimo rapporto d'amicizia” perchè l'amore ha bisogno di intimità. Più questo amore sarà potente e attivo, tanto più il rapporto sarà frequente e intimo. L'amore va all'orazione per trovarvi un alimento, uno sviluppo e l'unione perfetta che soddisfa tutti i suoi desideri.
Parlando dell'orazione, santa Teresa di Gesù Bambino scrive:
“Per me, la preghiera è uno slancio del cuore, è un semplice sguardo lanciato verso il Cielo, è un grido di riconoscenza e d'amore nella prova come nella gioia; insomma è qualcosa di grande, di soprannaturale, che mi dilata l'anima e mi unisce a Gesù....”(Ms C 25 r°e v°)