lunedì 21 giugno 2021

piccole storie per l'anima -11

 PENSIERI DEL PASSERO SOLITARIO
Rubrica settimanale a cura dell'Ordine Secolare Carmelitano Teresiano della Provincia Lombarda

IL BRACCIALETTO VIOLA...

          Un professore verso la fine della scuola aveva l'abitudine di dare agli allievi un braccialetto viola sul quale si poteva leggere impresso in lettere dorate: «Quello che sono fa la differenza».  
           In quell'occasione diceva a ogni studente perché lo apprezzava e perché il corso era stato differente grazie a lui. Un giorno pensò di studiare l'effetto di questo processo sulla comunità. Diede a ogni studente due braccialetti, uno da dare alla persona che loro ritenevano "fare la differenza" e l'altro sempre alla medesima persona chiedendole di fare lo stesso a sua volta.
          Il professore attese i risultati. Uno degli studenti andò dal suo allenatore di calcio, un uomo grintoso che apprezzava. «La ammiro molto per tutto quello che fa; per me lei è un vero genio creativo e un uomo giusto. Vorrebbe accettare questo braccialetto viola come testimonianza della mia riconoscenza?».
         L'uomo restò sorpreso e accettò. Il ragazzo allora continuò: «Accetterebbe quest'altro braccialetto viola da dare a qualcuno che fa la differenza per lei, come io ho appena fatto? È per la ricerca di fine anno che stiamo facendo a scuola».
         L'uomo accettò e, tornato a casa, salutò il figlio dì quattordici anni e gli raccontò quello che gli era accaduto.  Gli disse che per lui esisteva una sola persona degna del braccialetto viola e che "faceva la differenza per lui".
        Ammise di sgridarlo molto perché la sua camera era sempre in disordine, perché non studiava abbastanza e usciva troppo con i suoi amici. Poi aggiunse: «

Questa sera voglio dirti che tu sei molto importante per me; tu e tua madre siete le persone che fanno la differenza per me e vorrei che tu accettassi questo braccialetto viola come segno del mio amore. Non te lo dico abbastanza ma tu sei un ragazzo meraviglioso».
        Appena finito di parlare, il figlio si mise a piangere disperato e a singhiozzare. Il padre lo strinse tra le braccia e gli chiese se avesse detto qualcosa che lo avesse ferito. Il ragazzo gli rispose che aveva deciso di scappare da casa il giorno dopo perché credeva che il padre non lo amasse, nonostante tutti i suoi sforzi per piacergli.
Ora tutto era cambiato.


Oggi, vorrei darti un braccialetto viola...