lunedì 2 luglio 2018

Con Giovanni della Croce, allo scoperta dello sguardo che cambia...

NUSCO. Nella suggestiva atmosfera del piccolo borgo in provincia di Avellino,  a 914 m. dal livello del mare, immersi nella bellezza della natura, le comunità ocds della Provincia Napoletana (e tre sorelle del movimento carmelitano dello Scapolare di Cremona) sono state guidate dalle meditazioni di p. Giorgio Rossi a calarsi nella bellezza del Cantico Spirituale di San Giovanni della Croce. 
Dal 28 giugno al primo luglio, toccati dalle parole del "piccolo Seneca", dalle meditazioni e dalla guida di p. Giorgio, della comunità ocd di Cassano Valcuvia, i partecipanti al corso di Esercizi spirituali si sono immersi nella spiritualità sanjuanista scoprendone l'invito a guardare con gioia ed amore se stessi, il prossimo, il creato. La fede è credere nella reciproca ricerca dell'anima e dell'Amato. Un continuo svelarsi e poi nascondersi di Dio. Così l'anima si rende conto che solo con Lui potrà sentirsi appagata.
Tutto è espressione e dono dell'Amore traboccante di Dio. Scoprirlo ha significato imparare che la orazione non è che mettersi di fronte al Signore, offrendogli e presentandogli i nostri bisogni, con la fiducia che Lui  sa come intervenire; che Dio ci guarda costantemente con uno sguardo d'amore e che se ne fossimo pienamente coscienti non potremmo far altro che desiderare di ricambiarlo dello stesso amore, dando un peso diverso a tutto ciò di cui ci circondiamo.
Se non l'abbiamo ancora compreso, abbiamo costruito idoli su idoli e abbiamo perso il senso di questo amore senza misura che è l'amore di Chi ci ha creato.

Ed è sorprendente scoprire che il Cantico Spirituale sia stato composto- mnemonicamente - a Toledo, assieme alle altre opere del frate, durante i quasi nove mesi di carcere. Sì, perché il Cantico Spirituale non rivela un animo frustrato, ma è la più bella espressione poetica in lingua spagnola, che sprizza gioia di vivere e immensa gratitudine. Quella solitudine gli ha dato modo di entrare ancora più profondamente in se stesso e di riuscire a esprimere lo stupore, l'amore, la meraviglia dell'incontro con Dio, l'Amato, con parole di grande poesia.
I frutti di queste giornate, che ci auguriamo proseguano a mostrarsi, sono emersi nella Collazio di domenica, alla quale ha partecipato anche il Superiore Provinciale p. Luigi Borriello.
  • Le meditazioni saranno nei prossimi mesi pubblicate a cura di Rossana Sabatiello e sarà disponibile anche un video su youtube,
  • Una cronaca più approfondita sarà pubblicata, invece, su "Crescere in fraternità"