domenica 22 aprile 2018

Il Pastore che cura e che salva


Meditiamo con p. Lionello Giraudo ocd
 DOMENICA DEL BUON PASTORE 
 55a GIORNATA DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI


Carissimi fratelli e sorelle, oggi tutta la Chiesa celebra la 55a giornata di riflessione e di preghiera per le vocazioni. 

Ma ha ancora senso, oggi, chiedere vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa? Non rischiamo di essere autoreferenziali e lontani dai problemi gravi e urgenti di questo nostro mondo? 

Così ci risponde San Pietro: “In nessun altro c’è salvezza!”. Lui, la pietra scartata dai costruttori, è diventato la pietra d’angolo. Ancora oggi, come 2000 anni fa, Gesù è scartato da chi conta nel mondo, non è considerato come una soluzione percorribile per i problemi dell’umanità… salvo poi costatare che le soluzioni più efficaci per portare la pace sono quelle proposte dalla Chiesa missionaria …che gli interventi più concreti per venire in soccorso alle ingiustizie e alla povertà di tanta gente sono quelli delle associazioni cattoliche… di quelli che seguono Gesù! 

Non lasciamoci ingannare dal chiasso mediatico dei vari Pilato, Anna e Caifa del nostro tempo: ancora oggi, Gesù e la sua Chiesa sono la pietra angolare, l’ancora di salvezza per questa umanità! Il mondo, in verità, non Lo ha conosciuto ed ancora non Lo conosce. Per questo, noi che crediamo in Lui, che fin da ora siamo figli di Dio, siamo scartati dal mondo. Il mondo non ha tempo per la nostra preghiera, per la nostra solidarietà cristiana, per pratiche come la Messa, la vita spirituale e sacramentale. Il mondo, che non vuole riconoscere la sua dipendenza dal Grande Amore di Dio Padre, ritiene Gesù un personaggio notevole, ma sorpassato, e noi, Suoi seguaci, gente inutile ed esaltata… ma sbaglia! 

Il futuro è di Dio! E’ di Gesù, il buon pastore, che sa dove e come conduce il suo gregge! Abbiamo già 2000 anni di storia che ce lo testimoniano eloquentemente. In questi 20 secoli l’umanità è cresciuta quando ha dato ascolto a Gesù e alla Sua Chiesa… ed è imbarbarita quando ha voluto fare “a modo suo”. Ancora oggi stiamo assistendo ad un crescendo di violenza di ogni genere e di imbarbarimento nei rapporti umani a tutti i livelli, che non può non preoccuparci… Proprio per questo preghiamo per le vocazioni; proprio per questo incoraggiamo e sosteniamo il cammino di coloro che sono chiamati alla vita sacerdotale e religiosa. Noi conosciamo il buon Pastore, Gesù, che ha dato la sua vita per noi, e che ci guida alla vita vera; e Lui ci conosce, uno per uno, ma la sua voce giunge a noi attraverso la voce dei Sacerdoti, il suo incoraggiamento attraverso la testimonianza dei consacrati! Per questo abbiamo bisogno di voi, giovani, che Gesù chiama a vivere con Lui, come Lui, per Lui: voi siete il futuro della Chiesa, il futuro del mondo! Noi siamo con voi, accanto a voi, con la nostra preghiera, col nostro sostegno… Non abbiate paura! Fate entrare Gesù nella vostra vita! Mettete la vostra vita nelle Sue Mani misericordiose: Lui ne farà un capolavoro …per voi …per noi …per la Chiesa …per il Mondo intero! 

Abbiamo bisogno di Santi Sacerdoti, vera voce di Gesù, che parlino con la bocca e con la vita a nome di Gesù! Abbiamo bisogno di tanti sacerdoti, perché Gesù ci dice: “…e ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore”. Sono ancora pochi i sacerdoti di Gesù, per far arrivare la Sua Voce a tutte le sue pecorelle. Basti pensare alla situazione del subcontinente amazzonico, che soffre di una eccezionale carenza di sacerdoti e sarà oggetto delle riflessioni del sinodo appositamente convocato dal Papa. Ed è solo una delle tante situazioni a cui la Chiesa fatica a rispondere! Ma riflettere non basta! La risposta siete voi ragazzi, giovani e meno giovani, che sentite nel cuore il bisogno di salvezza di tante persone, di tanti popoli, e sentite la voce del Buon Pastore, che, nel cuore, vi chiama per associarvi alla Sua missione di salvezza. 

Per questo oggi preghiamo il Padre che, nel suo grande amore, sempre si prende cura di noi. Preghiamo Gesù che sceglie i suoi apostoli di ieri, di oggi e di sempre. Preghiamo lo Spirito Santo, forza dei deboli, sorgente di ogni risposta generosa, e sostegno di chi, conscio della sua piccolezza e fragilità, accoglie l’invito: “Vieni e seguimi!”, affidando la fedeltà della sua risposta all’aiuto della Sua Grazia!