mercoledì 17 settembre 2014

Alberto di Gerusalemme donò la Regola a Brocardo

Oggi, 17 settembre, il Carmelo ricorda l'ottavo centenario dell'assassinio del vescovo di Gerusalemme, Sant'Alberto, colui che donò ai carmelitani del Monte Carmelo, la Regola osservata ancor'oggi da frati, monache e secolari.
Alberto dei conti di Sabbioneta, nasce a Castel Gualtieri (RE) verso il 1150. Entra tra i Canonici Regolari di S. Croce di Mortara (Pavia), e vi diviene priore nel 1180. Nel 1185, lo troviamo preposto a Vercelli. Eminente per la sua vita, per il suo sapere e per la sua reputazione, Alberto regge la diocesi di Vercelli per 20 anni.
È un uomo che sa destreggiarsi bene. Lavora molto per mettere un po' di ordine nella baraonda politica italiana di quel tempo. Si dimostra anche uomo di diritto che sa il fatto suo: nel 1194 detta gli Statuti dei Canonici di Biella.
Nel 1205 Papa Innocenzo III lo nomina Patriarca di Gerusalemme, con l'ufficio di Legato papale per la Terrasanta. Anche lì si dimostra mediatore di pace. Sono infatti anni di guerra e di lotte, non solo fra i cristiani e musulmani, ma anche fra gli stessi re e reucci cristiani stabilitisi là con le crociate. "Noi lo dobbiamo in gran parte ai vostri sforzi - gli scrisse Papa Innocenzo III nel 1209 - , se la provincia orientale è in certa misura libera da persecuzioni e restituita alla pace"
Muore il 14 settembre del 1214, pugnalato, ad Acri, dal Maestro o Priore dell'Ospedale di S. Spirito, da lui rimproverato e deposto per la sua malavita.
I Carmelitani lo venerano come loro Legislatore.
Non si conosce esattamente quando S. Alberto riunì in un gruppo gli "Eremiti latini" che si erano stabiliti sul monte Carmelo, stendendo per loro la Regola e donandolo a Brocardo. Probabilmente nel 1209. È in quegli anni che gli "Eremiti" stavano organizzando la loro vita religiosa.
Appare legislatore nel vero senso della parola, un uomo che non si fissa semplicemente in un giuridismo mortificante, ma che dà alla legge un'anima ed una ispirazione profonda, orientata soprattutto ad una vita permeata dallo spirito di Dio.
Con la riforma dopo il Vaticano II, S. Alberto è celebrato da tutto il Carmelo come festa il 17 settembre.
Come spunto di riflessione e preghiera trovate qui sotto uno stralcio dal brano della Regola carmelitana, proposto nel proprio della liturgia come seconda lettura dell'Ufficio :
"Dovete custodire i cuori con i santi pensieri. Sta scritto: i santi pensieri saranno la tua salvezza. Rivestitevi con la corazza della giustizia, amando il vostro Dio con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza, e il vostro prossimo come voi stessi. Tenete sempre in mano lo scudo della fede con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. Senza la fede, infatti, è impossibile essere graditi a Dio. Prendete anche l'elmo della salvezza affinché vi aspettiate salvezza da Dio soltanto; egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati. La spada dello Spirito che è la Parola di Dio, dimori abbondantemente nella vostra bocca e nel vostro cuore. E tutto quello che fate si compia nel nome del Signore".
Buona Festa di Sant'Alberto di Gerusalemme,  cari fratelli e sorelle e Padri!
Daniela Merlo ocds

NOTIZIE SULLE CELEBRAZIONI DEL VIII CENTENARIO

Per celebrare l’VIII Centenario della morte di Sant’Alberto di Gerusalemme, il Consiglio Generale
dell’Ordine dei Carmelitani ha organizzato un seminario di un fine settimana a Roma dal 10 al 12 ottobre 2014. Parteciperanno il Priore Generale dei Carmelitani di Antica Osservanza (O.Carm), P. Fernando Millán Romeral, O.Carm., e il Preposito Generale dei Carmelitani Scalzi, P. Saverio Cannistrà, OCD, P. Vincenzo Mosca, O.Carm. (Neap), P. Kees Waaijman, O.Carm. (Neer), ai quali risponderanno, Fra Patrick Mullins, O.Carm. (Hib), P. Bruno Secondin, O.Carm. (Ita) e Sr. Anastasia di Gerusalemme, O.Carm. (RAV). Inoltre interverrà durante il seminario il Patriarca Latino di Gerusalemme, Sua Beatitudine Fouad Twal, il quale celebrerà con i PP. Fernando e Saverio la domenica, 12 ottobre, alle 8.00, l'eucaristia nella chiesa carmelitana di San
ta Maria in Traspontina a Roma .


A Reggio Emilia, nella parrocchia intitolata proprio a Sant'Alberto di Gerusalemme, oggi e il 21 settembre sono previsti convegni e celebrazioni solenni. Vedi programma qui di seguito.
Il dipinto è dell'artista Enrico Ganassi,  commissionato per la Chiesa di Sant'Alberto.