Fra qualche giorno un gruppo di secolari delle nostre fraternità partirà per la Terra santa per un corso di formazione biblica. Il nostro Delegato Generale, p. Alzinir Debastiani, ci spiega quanto sia importante questa tappa formativa per noi secolari.
"Il Definitório Generale dell’Ordine, attraverso la
Segretaria per la Formazione, ha ripreso il progetto di formazione nel
Monastero Stella Maris, nel Monte Carmelo, ad Haifa, Israele. La Terra Santa è
luogo privilegiato che permette un avvicinamento ai fatti fondamentali della
nostra fede cristiana e dove è nato l’Ordine del Carmelo.
Ogni anno, è stato offerto un corso di rinnovamento
spirituale nelle lingue diverse e quest’anno del 2014 è toccato alla lingua
italiana. Ci sarà un altro corso a novembre, in inglese, a richiesta dei
Secolari degli Stati Uniti, motivati dai partecipanti del corso dell’anno
scorso, ai quali è piaciuto tantissimo e lo hanno trovato più interessante e più
economico rispetto a quelli offerti dai pellegrinaggi delle compagnie turistiche.
È un periodo intenso
di esperienza di vita, in contatto diretto con i luoghi della Terra Santa, e
con lezioni di storia e di esegesi dei testi Biblici. In seguito ai corsi, è
prevista la visita guidata ai luoghi archeologici o geografici, alle chiese e
santuari, dove, secondo la tradizione sono vissuti i personaggi principali della
Storia del popolo di Israele e del Carmelo.
L'interno della "Stella Maris" |
La dinamica del corso è intensa e comprende conferenze, studio
personale, vita in comunità, pellegrinaggi nei luoghi più significativi con la
lettura del testo biblico corrispondente in
loco, Lectio divina, celebrazioni Eucaristiche nella terra calpestata por
Gesù e la Madonna, momenti di deserto e di condivisione spirituale dei partecipanti,
etc.
Quanti hanno partecipato negli anni scorsi hanno
testimoniato che la esperienza del corso ha rappresentato un momento unico e
speciale nella loro vita spirituale e nella formazione permanente dei
partecipanti.
Certo, leggere un testo nel luogo dove è avvenuto il
fatto narrato nel Vangelo, visitare la Basilica dell’Annunciazione a
Nazareth, o celebrare la Messa sulla
riva del Mare di Galilea fa rivivere e fare la memoria del Verbo di Dio che ha
vissuto e ha camminato in quelle terre più di 2 mila anni fa´.
Tutto questo
colpisce e ci avvicina a quello che è essenziale nella fede cristiana: Dio è entrato nella storia “per opera dello Spirito Santo – scrive Benedetto XVI -, il Verbo si è incarnato in un preciso
momento e in un determinato luogo… Le pietre sulle quali ha camminato il
nostro Redentore rimangono per noi cariche di memoria e continuano a «gridare»
la Buona Novella. Per questo i Padri sinodali hanno ricordato la felice
espressione che chiama la Terra Santa «il quinto Vangelo» (Verbum domini
89).
E dato che il corso quest’anno coincide con
l’inizio della Quaresima, auspichiamo che sia un pellegrinaggio di fede,
speranza e carità nella Salita del Monte Carmelo, in direzione al luogo dove
vivono “l’onore e la gloria di Dio”, alla Pasqua, vittoria dell’amore e della
vita sul peccato e sulla morte.
Auguriamo ai partecipanti del corso una
feconda esperienza nella casa della Madonna del Carmine, e nella terra di Gesù,
di Elia, di S. Giuseppe e di tanti nostri predecessori nella fede. E chiediamo
alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo che continui ad “essere propizia” a
tutti quelli che intraprendiamo questo viaggio alla vetta del Monte, che è
Cristo".
Fraternamente,
fr. Alzinir F. Debastiani OCD
Delegato Generale dell’ocds