Ci ha lasciato, a causa di una malattia grave, il cancro, p. Aloysius Deeney. Primo Delegato Generale dell'Ocds (1989-2012), 75 anni, di origini texane, ha guidato i Carmelitani scalzi secolari verso un cammino di autonomia con le nuove Costituzioni (nel 2003) e con un'attenzione particolare al discernimento e alla formazione.
Di recente aveva scritto nel suo libro "Welcome to the Secular Order of Discalced Carmelites" che «un aspetto importante è l’impegno verso la comunità.
Una persona che desidera essere membro dell’OCDS dev’essere in grado di fare comunità, di
appartenere a un gruppo che si dedica a uno scopo comune, di mostrare interesse per gli altri
membri, di essere solidale nella ricerca di una vita di preghiera e di saper ricevere l’aiuto degli
altri». Ci ha insegnato che “Essere carmelitani non è un passatempo spirituale”. Non si entra in una Fraternità per bisogno di compagnia e neppure per recitare preghiere in compagnia. Il Carmelo è altro. Al Carmelo anche i laici sono “chiamati”: a stare con Gesù, a testimoniarLo. Pregare è accoglierLo, come ha fattoMaria. Il carmelitano impara da Lei la contemplazione. Questo fa comprendere meglio come non si possa confondere lo spirito mariano con la devozione a Maria. Perciò occorre una buona formazione. Preghiera, formazione e fraternità sono i tre pilastri su cui far procedere la nostra salita al monte che è Cristo Gesù.
P.. Aloysius ha aiutato ad affermarsi e radicarsi, nella quotidianità, tante fraternità secolari carmelitane in tutto il mondo. In qu
esto periodo si trovava in Indonesia.
esto periodo si trovava in Indonesia.
Ringraziamo il Signore perché ci ha donato per tanti anni una guida così e ricordiamo con affetto padre Aloysius.