martedì 27 dicembre 2022

Cammini nel buio? Accendi la luce!

 

Una volta le statuine del presepio si misero a borbottare.

Tutte avevano qualcosa in mano da regalare a Gesù Bambino: un uovo, un po' di farina, un po' di latte di capra, un dattero ...
Soltanto una non aveva niente.
Se ne stava là fissa, immobile con la bocca spalancata.
Non faceva che una cosa sola: guardava incantata il Bambino. Proprio per questo la chiamavano 'Incantata' .
Le statuine le gridavano: "Non ti vergogni? Vieni alla grotta e non porti niente?"
I rimproveri aumentavano sempre più, tanto che la Madonna dovette intervenire:
"Non insultate 'Incantata'!
Per favore non urlate! Svegliate il mio Bambino!"
Le statuine, sentendo la Madonna così commossa e decisa, subito se ne stettero ben zitte.
Ma Gesù, avvertì il passaggio dal rumore al silenzio e si svegliò.
Aprì gli occhi che si incontrarono con quelli di 'Incantata'.
Il Bambino le fece il più bel sorriso del mondo. Allora 'Incantata' si convinse ancora di più che Natale è la meraviglia delle meraviglie!
Si convinse ancora di più che Natale è una cosa unica inaudita: un Dio che viene da noi e prende carne umana. Si convinse che Natale è un'esplosione di luce.
Una luce che può illuminare la vita di ogni uomo e darle un senso.

Natale: un Dio che viene da noi e prende carne umana.
Ma il mondo rimane ancora "incantato" da questo avvenimento?

"Dio è diventato un figlio di uomini, affinché potessero diventare figli di Dio".
(Edith Stein)

a cura dell'ocds della Provincia Lombarda