lunedì 15 novembre 2021

Comunità OCDS di Monza: Promessa definitiva di Angela Darudi e Manuela Portalupi

È iniziata con la processione che ha attraversato la navata centrale della nostra bella chiesa la Santa Messa di domenica 24 ottobre delle ore 10,45.
Era evidente lo sguardo un po' stupito dei fedeli presenti, ignari della bella festa che si stava compiendo per noi Carmelitani e con il cuore che batteva sempre più forte per l'emozione in chi si accingeva a compiere questo passo.
Si sono svolti così i riti per le promesse definitive per due di noi e altrettante ammissioni al nostro ordine nella comunità di Monza. In un mese, già segnato da ricorrenze importanti per noi carmelitani, la nostra chiesa dedicata a Santa Teresina del Bambino Gesù e del Volto Santo era ancora in festa come a sottolineare che i propositi della nostra Santa patrona delle missioni e ricercatrice di anime per il Signore continuano ad essere efficaci.
Una bella e sobria cerimonia presieduta padre René, padre Davide Capano, fra Federico Mazza e padre Fausto Lincio che con la sua splendida omelia ci ha ricordato il valore della chiamata a seguire Gesù non solo come cristiani ma anche come carmelitani.
Un valore aggiunto ha sottolineato padre Fausto, ricordandolo a noi, e chiarendolo con parole semplici ma efficaci ai fedeli. Un vangelo, quello di domenica, che pareva raccontare attraverso i simboli ciò che Gesù ha fatto per ognuno di noi.
Attraverso quel "cosa vuoi che io faccia per te" lo abbiamo incontrato come Padre, Amico, Maestro e Servo. Ci ha insegnato così aprendoci lo sguardo, a vedere la nostra infinita piccolezza di fronte all'immensa misericordia di Dio. Compito di noi tutti è chiedere di poterlo seguire liberandoci da tutto ciò che ci tiene imbrigliati ad una terra arida e sterile. Angela e Manuela hanno affidato così nelle mani della santissima trinità il loro cuore e le loro vite facendo una promessa definitiva di fedeltà e sequela a Dio e all'ordine Carmelitano esprimendo il loro "si" alla chiamata del Signore. Silvia ed Elena, hanno chiesto di poter iniziare a camminare a piccoli passi nel nostro giardino, con negli occhi la luce della vita e per dire a loro volta cosa possiamo fare noi per te, Signore Gesù.
È poi seguito, un piccolo rinfresco con torta a tema e spumante, che abbiamo condiviso oltre che con i padri intervenuti con alcuni fratelli arrivati da altre comunità. Tutti intervenuti alla cerimonia per rafforzare con fratellanza il senso di appartenenza all'ordine. Che dire ancora, che è stata davvero una bella giornata per tutti, che ha concluso un percorso per alcuni ed aperto lo stesso ad altri.
Chiediamo a tutti di pregare per avere nuove vocazioni carmelitane, soprattutto in questo periodo così magro, perché il Carmelo si trasformi nel tempo ma resti vivo e sia sempre quel diamante che risplende nei nostri cuori. Maria nostra madre e sorella, aiutaci a liberarci senza esitazione del nostro mantello e sostituiscilo con il tuo. Ci accompagnerai così in questa salita che vogliamo condividere con Gesù ed i nostri santi fratelli e sorelle che ci hanno preceduti e che verranno.
     Manuela Portalupi OCDS