Domenica 8 dicembre la fraternità di S. Teresa nuova di Bari, di cui è presidente Rossana Sabatiello, ha accolto con gioia una nuova sorella, Adele Glorioso, accompagnata all'altare per la cerimonia di ammissione all'ocds e l'imposizione dello scapolae, dal marito. Nell'omelia (per leggerla integralmente clicca qui) l'assistente della fraternità, p. Carlo De Filippis, ha sottolineato, tra l'altro, "con il dono della vita, rinnovata con il Battesimo e ti donato il suo Amore nel vincolo matrimoniale. Oggi il tuo Signore ti chiama a lasciarti rivestire di Lui, della sua umanità.
Oggi cara Adele è il primo giorno di un giorno nuovo, ma quanto oggi hai vissuto ha bisogno di tempo, non il semplice scorrere lento del tempo…ma:
• del tempo carmelitano dell’orazione;
• quello ecclesiale e comunitario della preghiera liturgica, in maniera speciale dell’Eucarestia;
• e del tempo della casa, della famiglia.
• quello ecclesiale e comunitario della preghiera liturgica, in maniera speciale dell’Eucarestia;
• e del tempo della casa, della famiglia.
L’orazione è il luogo in cui nella solitudine del nostro cuore, ci lasciamo cercare da Dio e ci lasciamo trovare così come siamo, lasciandoci rivestire solo della Sua Parola e del suo Amore.
Poi c’è il tempo della comunità, tempo in cui, la tua umanità verrà fuori per quello che è di più vero, di più bello ma anche di più difficile, allora lascia che la comunità ti doni nuova vita…lasciati generare dalle tue sorelle.
Per ricevere misericordia e trovare grazia, ricopri di carità il tuo cuore, il tuo sguardo verso coloro che il Signore Gesù ha posto accanto alla tua vita, dentro la tua storia.
Solo così la compagnia di Cristo nella comunità, sarà la roccia su cui potrai lasciar edificare la tua vocazione.
Non dimenticare che il Carmelo, diventa giardino per la tua famiglia, anzi la tua famiglia è Carmelo, giardino benedetto, in cui nasce la tua vocazione ed in cui viene vissuta".
Non dimenticare che il Carmelo, diventa giardino per la tua famiglia, anzi la tua famiglia è Carmelo, giardino benedetto, in cui nasce la tua vocazione ed in cui viene vissuta".