martedì 27 maggio 2014

Promesse alla Comunità OCDS di Lodi


Unite in un solo corpo.
Sotto la protezione della Vergine Maria Ausiliatrice, l’OCDS di Lodi,  il 24 maggio 2014, ha vissuto un momento  la festa fraterna per la pronunzia di tre promesse, una definitiva e due temporanee, nell'Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi. 
La comunità, guidata e sostenuta dalla Presidente Giusi e la Maestra Lilliana dell’OCDS di Milano, durante la S. Messa celebrata dal Padre Assistente Padre Alfano, si è stretta intorno a Silvia, Cesarina e Vittoria che hanno scelto di dire  il proprio a vivere in ossequio di Gesù Cristo come membri della Chiesa
Durante l’omelia, il padre ha sottolineato l’identità, i valori e l’impegno dei Carmelitani secolari che, insieme coi frati e le monache, sono figli e figlie dell’Ordine di Nostra Signora del monte Carmelo e santa Teresa di Gesù, disposti a vivere la sequela di Gesù tendendo alla perfezione evangelica nello spirito dei consigli evangelici di castità, povertà e obbedienza e delle Beatitudini in una quotidianità che non cambia nell’apparenza, ma nella sostanza.
A testimonianza dell’unità all’interno dell’ordine dei Carmelitani, pur nella distinta identità, le monache Carmelitane del Monastero di san Giuseppe, presso il quale ha sede l’OCDS di Lodi, negli anni hanno condiviso la crescita della Comunità dei secolari. Sono state vicine con assidue preghiere, con conoscenze personali, frequenti dialoghi e l’amicizia spirituale è sfociata nella condivisone della celebrazione, nella preghiera comune e solennizzata dal loro canto.
Secolari, padri, monache e la presenza del sacerdote  diocesanodon Gabriele, cappellano del Monastero, hanno dato testimonianza di unità all’interno della Chiesa nel rispetto e nella ricchezza delle diversità, dei differenti carismi; unità dei membri della Chiesa nel Corpo di Cristo.