domenica 31 marzo 2013

Santa Teresa, la bellezza della fede e la nostra vocazione laica


RIFLESSIONI SUL RADUNO OCDS PROVINCIA LIGURE – 8/10 marzo 2013

La nostra Provincia Ligure OCDS ha vissuto un momento importante, direi di grazia, dall’8 al 10 marzo partecipando al consueto annuale Raduno , a Pietra Ligure, sul tema: “Santa Teresa e la bellezza della fede vissuta che porta alla gioia dell’incontro con Cristo Signore”, tema dagli spunti ricchissimi per la nostra crescita personale e comunitaria all'interno dell’ Ordine Secolare Carmelitano. P.Alzinir Debastiani, ocd  -Delegato Generale Ocds- ci ha condotti per mano attraverso splendide conferenze sui percorsi di   FEDE VISSUTA, ovvero ciò che anche oggi Cristo chiede a tutti i cristiani,  e in particolare a noi secolari, ovvero "testimoniare la fede"..
Una graditissima sorpresa è stata la riflessione iniziale portata da Silvana De Grandi, Presidente Nazionale OCDS (per la 1° volta è stato eletto Presidente Nazionale ocds un secolare!), nostra "sorella" nel Carmelo, proveniente dalla Provincia Veneta.
 E' stata davvero una grazia confrontarsi con la sua riflessione, espressa con grande capacità dialettica ma soprattutto con semplicità e con un tale "cuore infiammato" di Cristo e della "famosa" appartenenza all'Ordine, da far sentire a tutti i presenti il desiderio di avere un cuore così, così pieno di Dio e di amore al Carmelo. Il suo intervento, iniziato con un fondamentale versetto biblico "Parla, Signore, perchè il tuo servo ti ascolta" (1Sam. 3,9), ha contagiato il cuore di tutti del desiderio di Dio. Ogni parola, vissuta in prima persona,  volgeva a coinvolgerci come singoli ma soprattutto come membri secolari delle varie fraternità,  e a riflettere tutti insieme sulle "comunità", intese come fraternità, in cui siamo chiamati sempre più a partecipare da PROTAGONISTI e non da "spettatori" o "uditori".
Queste riflessioni, mai disgiunte dalla Parola di Dio, ci hanno interpellato fortemente e hanno aiutato tutti a comprendere il "maggior bene" in mezzo a tante "chiamate" o meglio piccole fughe (come le ha chiamate Silvana..), che spesso tentano di svilire il nostro cammino, quello volto alla Volontà di Dio.

Bellissime, e direi fortemente ispirate dallo Spirito Santo, sono state poi le conferenze di P.Alzinir, che ci ha svelato il tema dell'incontro a partire dalla Misericordia di Dio, per poi svilupparlo attraverso la Fede in Santa Teresa. FEDE, ovvero Atto di Volontà, non di sentimenti - dice P.Alzinir... Le sue meditazioni sono poi proseguite esaminando l'"Esperienza interiore in Teresa", lo "Sviluppo del Mistero di Cristo in Teresa", "La gioia cristiana in Teresa", arrivando alla "Bellezza e gioia nel Castello Interiore" a noi così caro..

Credo che uno dei frutti di questo Ritiro sia stato certamente l’aver confermato l'importanza fondamentale della “condivisione” in fraternità e anche all’interno della Fraternità Provinciale. Infatti, sia attraverso i “gruppi di lavoro” che nelle altre numerose occasioni di condivisione fra noi, ci siamo ritrovati sempre più gioiosi nello “stare insieme”.  
Amarsi in Cristo presuppone  però l’aiuto prezioso della preghiera reciproca, che fa crescere (ce lo consiglia anche la nostra Santa Madre Teresa!) ma non può mancare la base umana. Ogni fraternità deve trovare i mezzi adatti alla propria, per condividere, aprirsi agli altri, senza curiosità, semmai per guardare all'altro sempre più con misericordia.
In definitiva, credo che sia doveroso -per ogni membro di ogni fraternità-  prendere sempre più coscienza dell'essere "FAMIGLIA NEL CARMELO", la famiglia più numerosa , ovvero noi secolari. Fa parte della dignità dei laici all'interno della Chiesa. Infatti il nostro compito nella Chiesa -come laici- non è essere uomini (o donne) di sacrestia, ma EVANGELIZZARE, oltre a contribuire ad esaltare la Bellezza liturgica, approfondendone i significati, che spesso non si conoscono...e sappiamo che " non si  può amare chi non si conosce"......


(Daniela Merlo, ocds Imperia)