martedì 23 dicembre 2014

Giornata in Preparazione al S. Natale 2014



VIGILANTI NELL’ATTESA
                                                                                    
Domenica 14 dicembre 2014, nella “Casa S. Teresa” dei Carmelitani Scalzi di Caprarola, a cura dell’OCDS e del CIPAS, ha avuto luogo una giornata di Spiritualità in preparazione alla prossima solennità del S. Natale, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone provenienti da Caprarola, Roma, Ronciglione, Montevirginio Terni. Parlando alla numerosa assemblea intervenuta, il Rev.mo Relatore Professor Padre Arnaldo Pigna, ha ricordato ai presenti che, mossi dalla fede, ci siamo radunati allo scopo di manifestare la nostra riconoscenza ed il nostro profondo ringraziamento al Signore, per averci donato l’attesa salvezza in Cristo Salvatore.        E’ importante soffermarci a riflettere sulla triciple venuta di Gesù, il Figlio di Dio che   per amore, si è incarnato per noi: a)Il suo ingresso nella storia dell’uomo con la sua prima venuta nell’umiltà di Betlemme; b) la sua continua venuta nella Chiesa e nell’anima di ogni credente; c) la sua ultima venuta, alla fine dei tempi, quando tornerà sulla Terra  per chiudere la storia del mondo e per introdurci nel suo Regno.  Nello spazio intermedio che ci troviamo a vivere in attesa della venuta gloriosa di Gesù, dobbiamo impegnarci a rendere contemporanee le tre venute, passato- presente- futuro, disponendo il nostro cuore a ringraziare – accogliere – attendere. Nel tempo di Avvento, la Chiesa, tramite la sua liturgia, ci propone brani tratti  dall’Antico e Nuovo Testamento, scelti per ricordarci che il Signore viene, è vicino, verrà e noi dobbiamo attenderlo nell’amore a Dio ed ai fratelli. Gesù è l’Emmanuele, il Dio con noi, uomo e Dio, che si è fatto nostro fratello e ci ha promesso di restare con noi fino alla fine del mondo: “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?”  Egli sta con noi non per condannarci, ma per salvarci. Per non separarci da Lui, occorre “VIGILANZA”, non essere pigri, ma svegli, impegnati e responsabili nella fedeltà alla vita ed alla propria vocazione, desti come “portinai”, pronti ad accogliere il Signore in qualunque momento Egli venga. Papa Benedetto, nella sua enciclica “SPE SALVI”, ci ricorda che l’attesa del ritorno glorioso di Gesù, deve essere per noi motivo di timore e di speranza: “Dio c’è, e sa creare la giustizia… Esiste la risurrezione della carne. Esiste la giustizia… la fede nel giudizio finale è innanzi tutto speranza, nel  credere che l’uomo sia fatto per l’eternità” (n°43). Viviamo amando, poiché, come ci ricorda S. Giovanni della Croce :”Alla fine della vita saremo giudicati sull’amore”.     
  Maria Teresa Cristofori ocds