L'esortazione del nostro Delegato Generale
"... vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che
ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi" (Gv 15,15).P. Alzinir Debastiani, ocd |
Carissimi Fratelli e Sorelle dell’OCDS d’Italia,
I nostri santi, in particolare S. Teresa di Gesù, ci invitano ad avere gli occhi fissi
su Gesù. Infatti “Cristo è il perfetto Comunicatore”. Incarnandosi, Lui si è
fatto vicino a noi e ci ha fato capire
l’amore del Padre attraverso le sue parole, opere e gesti.
Così, Lui ci ha
comunicato l’opera di salvezza della Trinità, perfetta comunione di amore. E lo
ha fatto con le parole e i gesti, immagini comprensibili al popolo del suo tempo
e di accordo con la sua realtà sociale. Inoltre la comunicazione di Cristo è
autentica nel senso che dona se stesso sotto la spinta dell‘amore, il cui
culmine l’abbiamo nell’ Eucaristia, segno della sua presenza vivente e permanente
tra di noi.
Nel Carmelo teresiano la comunicazione in
amicizia fraterna fa parte dello spirito di famiglia che S. Teresa volle tra i
membri di una Comunità. La finalità è di vivere il comandamento dell’amore e di
aiutarsi a vivere e perseverare nella ricerca e servizio del Signore:
“... è una forma di umiltà non fidarsi di sé e credere che Dio ci aiuterà per mezzo di coloro con i quali conversiamo. La carità, inoltre, cresce in virtù di questa comunicazione...”
(Santa Teresa di Gesù, Vita,
7,22).
In questo senso, così come Gesù ha assunto la
cultura propria del suo tempo, oggi l’uso dei mezzi di comunicazione, tali come
l’internet, telefonini, Skype, etc., aiutano a essere in contatto con gli altri,
ad avvicinare e rinvigorire i lacci fraterni tra i membri di una stessa
comunità. Non sostituiscono certo la presenza dell’altro, ma possono
colmare una distanza attraverso i messaggi o la voce. Pensiamo al bene che fa
papa Francesco con i suoi brevi messaggi sul twitter...
Con queste
motivazioni e tante altre che abbiamo per esperienza, penso che l’iniziativa del Consiglio
Nazionale dell’OCDS d’Italia di portare avanti il Blog nazionale "Ocds d'Italia" sarà uno strumento imprescindibile per far
crescere la comunicazione e di conseguenza la comunione fraterna con l’Ordine e
tra le Province, le Comunità e i membri del Carmelo Secolare Italiano, come
pure quello delle altre nazioni.
Con questo
possiamo collaborare con quello che augurava il papa emerito Benedetto XVI nel
suo messaggio per la giornata mondiale delle Comunicazioni sociali di quest’anno di 2013: "Reti Sociali: porte di
verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione."
Tra
altre idee della ricchezza di questo messaggio ricordo questa:
“Nell’ambiente digitale la parola scritta si trova spesso accompagnata da immagini e suoni. Una comunicazione efficace, come le parabole di Gesù, richiede il coinvolgimento dell’immaginazione e della sensibilità affettiva di coloro che vogliamo invitare a un incontro col mistero dell’amore di Dio”.
Concludendo, auguro che
lo Spirito Santo, artefice dell’unione e comunicazione della Trinità a noi,
illumini quest’iniziativa, finché possa trovare pronta accoglienza delle
Province e Comunità, dei membri,
collaborando e compartendo informazioni dei suoi eventi, materiali formativi,
riflessioni, etc.
Tutto ciò tenendo gli occhi su Gesù, la cui presenza è
nelle persone che stanno oltre le parole che scambiamo via mezzi di
comunicazioni, e spingendo ad amare più il Signore e i fratelli.
Fr.
Alzinir F. Debastiani OCD - 1 Novembre 2013, festa di Tutti i Santi