Visualizzazione post con etichetta papa Emerito. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta papa Emerito. Mostra tutti i post

sabato 31 dicembre 2022

Signore, grazie per averci donato Benedetto XVI

 L’OCDS d’Italia si unisce al dolore di tutta la Chiesa per la scomparsa del Papa emerito, Benedetto XVI e ringrazia il Signore per il dono del suo illuminato magistero ecclesiale e per il suo breve, ma significativo, pontificato vissuto nella fede, nell’umiltà, nel coraggio, nella fedele testimonianza al Vangelo di Gesù Cristo.

È stato esempio per tutti di un credere convinto e sostenuto dalla ragione che oggi, nel giorno in cui celebriamo il suo “dies natalis”, diventa per ogni cristiano impegno a vivere in profondità la propria fede e la propria speranza nella resurrezione.

Dal cielo continui, come ha fatto in questi ultimi anni, a sostenere la sua amata Madre Chiesa e il mondo intero in questo difficile momento storico perché mai venga meno la nostra fiducia che la storia, per quanto motivo di umana preoccupazione, è sempre nelle mani di un Dio che è soprattutto “Caritas”.

Mentre chiediamo al Signore della vita di accogliere la sua anima in Paradiso, vogliamo accogliere la sua preziosa eredità di fede: «In vista dell’ora del giudizio mi diviene così chiara la grazia dell’essere cristiano. L’essere cristiano mi dona la conoscenza, di più, l’amicizia con il giudice della mia vita e mi consente di attraversare con fiducia la porta oscura della morte» (Lettera del 6 febbraio 2022).


mercoledì 28 dicembre 2022

Papa Francesco: "Pregate per Benedetto XVI, è molto malato"


Invitiamo tutte le comunità dell'ocds d'Italia a pregare per il papa Emerito che in queste ore è in gravi condizioni a causa di problemi respiratori aggravati dalla debolezza e dall'età. Benedetto XVI ha compiuto lo scorso 16 aprile 95 anni. 

"Chiediamo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine". Così ha detto, stamattina, Papa Francesco al termine dell'udienza generale nell'Aula Paolo VI, incontrando i pellegrini provenienti da tutto il mondo. Le sue parole hanno fatto crescere l'apprensione per le condizioni di salute di Joseph Ratzinger, che l'11 febbraio 2013 lasciò il soglio pontificio, ritirandosi dal 28 febbraio in una sorta di clausura e svolgendo una vita, fra le mura vaticane, di preghiera e di studio.