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lunedì 4 novembre 2024

Piccole storie per l'anima

 

Una nave da guerra pattugliava un settore particolarmente pericoloso del Mediterraneo. C'era tensione nell'aria. La visibilità era scarsa, con banchi di nebbia, così il capitano era rimasto sul ponte a sorvegliare le varie attività dell'equipaggio.
Poco dopo l'imbrunire, l'uomo di vedetta sul ponte annunciò: «Luce a tribordo!». «È ferma o si allontana?», gridò il capitano. «È ferma, capitano», rispose la vedetta.
Questo significava che la nave da guerra era in pericolosa rotta di collisione con quella nave. Il capitano ordinò al segnalatore: «Segnala a quella nave: siamo in rotta di collisione, vi consiglio di correggere la rotta di 20 gradi».
Giunse di rimando questa segnalazione: «È consigliabile che siate voi a correggere la rotta di 20 gradi». Il capitano disse: «Trasmetti: io sono un capitano, correggete la rotta di 20 gradi». «lo sono semplicemente un marinaio di seconda classe - fu la risposta -. Tuttavia, ribadisco, fareste meglio a correggere la rotta di 20 gradi».
Adesso il capitano era furente. «Trasmetti : sono una nave da guerra: correggete la rotta di 20 gradi».
La risposta fu semplice: «Impossibile. lo sono un faro».
Così, suo malgrado, la nave da guerra dovette cambiare rotta...


Viviamo in una società che su tanti argomenti
è in "rotta di collisione" con la Chiesa.
Ma non possiamo infrangere la Chiesa.
Possiamo solo infrangerci contro la Chiesa


E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
(Vangelo di Matteo 16,17-19)

"Chi vede il proprio Ordine andar perdendo in qualche cosa,
procuri di divenir pietra così forte da rialzare l'edificio. E il Signore l'aiuterà"
(S. Teresa d'Avila )