IV Domenica di Pasqua
La liturgia
della parola di questa domenica ha il messaggio speciale che riguarda sempre il
rapporto tra Dio e l’uomo.
Dio ha
manifestato il suo volto della misericordia in Gesù,perché l’umanità che è
errante come pecore senza pastore. Gesù è la sua guida .In Gesù abbiamo
l’esemplare del vero pastore.
Nella sua
persona giunge a compimento l’attesa del buon pastore promesso da Dio. Egli è
il “grande pastore .“
Per questo
che la Quarta domenica di Pasqua è
chiamata
“domenica del Buon Pastore.”
L’immagine
del pastore che guida e protegge il suo gregge è usata da Gesù stesso per
presentare la sua missione.
Lui è venuto
nel mondo per salvare prima l’uomo e poi con l’uomo lo stesso luogo dove l’uomo
vive: cioè il mondo.
La missione
di Gesù… E’ la buona notizia o meglio la
Buona Novella VANGELO.
L’immagine del pastore buono è il centro del Vangelo.
La
possibilità di comprendere questa immagine…
”Pastore”
Il pastore che cosa fa’ va ed entra nel recinto
delle pecore.
Entra dalla porta conosce le pecore e loro
conoscono lui il loro pastore .
Lui le chiame una per una,le porta al pascolo e le
protegge.
Questo è lo stile che Gesù.
Le relazioni che devono distinguere e contrassegnare le comunità cristiane;
non relazioni puramente strumentali ed interessate,
ma fatte di coinvolgimento personale e cura di attenzione e premura.
Il Signore
aiuta ad essere noi stessi con Lui.
Essere pecore –uomini- cristiani non vuol dire dare
il solo il nostro assenso ma essere attivi con la propria testimonianza.
Gesù entra nei recinti di noi stessi.
Non con la violenza,che non è sua,ma con l’umiltà
di chi ha scelto di dedicarsi al servizio
degli altri.
Io sono venuto per servire e non per essere
servito. Gv.
In un altro
passo del Vangelo dice da questo vi
riconosceranno che siete miei discepoli –pecore- se vi amerete gli uni gli
altri come io vi ho amato. Gv. 13,34-36
Questa è la nostra vocazione fondamentale di
cristiani”seguaci di Cristo”.
Essere persone normali che imitano ed invitano Gesù
ad aprire i nostri cuori.
Solo allora il nostro sguardo rivolto al prossimo
potrà cambiare.
Recupereremo quella libertà interiore che ci
libererà dalle nostre chiusure.
Cosi potremmo pregare il Cristo perch
è noi instaurassimo con ogni nostro fratello un rapporto personale e comunitario.
Come noi
facciamo con Lui ?
Anzi come Lui fa sempre con tutti noi
indistintamente.
Potremmo concludere con queste parole…
UNA PREGHIERA A GESU' BUON PASTORE
Signore Gesù, è
attraverso di te che noi possiamo entrare nel mistero di amore che
trasfigura la nostra esistenza:Tu sei la porta,il passaggio che conduce a Dio e
ne rivela la misericordia senza limiti; tu sei la porta che apre su una
pienezza sconosciuta,l’approdo di gioia e di pace del nostro pellegrinaggio.
p Emanuele Grimaldi ocd