Alla presenza di un gruppo di fedeli a cui si sono aggiunti alcuni carmelitani secolari provenienti dalle fraternità di Torre del Greco, di Lago Patria e di Napoli (Ponti Rossi) si è svolto l' itinerario artistico-spirituale all’interno di una delle più belle chiese dedicate a Teresa di Gesù.
La più antica per precisione, poiché il progetto per la sua costruzione (terminata intorno al 1650) risale alla fine del 1624, due anni dopo la canonizzazione
della santa madre Teresa. La storia della chiesa di
Chiaia, gioiello del barocco napoletano,è stata illustrata da p.Vincenzo Cuciniello ocd, da sei anni priore della Comunità. Il commento artistico l'ha curato p. Arturo Beltran, ocd e quello spirituale p. Daniele Lanfranchi ocd, con il commento di alcuni secolari della fraternità di S. Teresa. L’incontro è stato ideato per guidare i
visitatori a scoprire non soltanto la bellezza dell’architettura,
delle sculture e delle opere pittoriche; ma anche il loro significato spirituale
che aiuta a familiarizzare con la
storia e la sensibilità carmelitana di Teresa d’Avila, di Teresa di Gesù Bambino, di
San Giovanni della Croce, della Beata Giuseppina di Gesù Crocifisso.
Le opere principali che illustrate da p. Arturo
Beltran ocd sono: La statua di Teresa (opera di Cosimo Fanzago) L'infanzia di
Maria, Il riposo dalla fuga in Egitto, San Pietro d'Alcantara che appare a Santa Teresa e
San Pietro d'Alcantara mentre sta confessando Santa Teresa (opere di Luca
Giordano), il Crocifisso di Andrea Vaccaro.